Ritornerà presto al cinema Borat, l’irriverente giornalista kazako, interpretato da Sacha Baron Cohen nella pellicola Borat – Studio culturale sull’America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan che ebbe un’ottimo successo nel 2006.
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Chi è Borat
Nel film, una sorta di commedia decisamente sfacciata ed irriverente il tutto è impostato come un falso documentario, Cohen interpreta Borat Sagdiyev, un giornalista del Kasazkistan che viaggia verso gli Stati Uniti per analizzarne usi e costumi di una società così differente dalla propria, dove tuttavia non si sforza di nascondere le proprie stranezze personali. Il film ottenne un’ottimo successo sia al botteghino che di critica, fu molto apprezzata oltreoceano il tipo di comicità molto diretta e volutamente “grezza”, così come diverse scene dove l’attore protagonista e gli altri personaggi reagiscono con le persone del luogo, oltre alla presenza di numerosi camei. Per tipologia di film e argomenti trattati il film è stato vietato in gran parte dei paesi mediorientali (visto che vi sono continue parodie ed estremizzazioni) e anche in paesi come la Russia il film ebbe molte difficoltà a venire proiettato.
Di fronte al costo di 18 milioni di dollari, il film ne incassò oltre 260, facendo ottenere al protagonista il Golden Globe per il miglior attore in un film commedia o musical, oltre a una nomina per Migliore Sceneggiatura non originale nel 2007.
Ritorno in scena
Sacha Baron Cohen, che nel frattempo ha interpreato altri personaggi piuttosto “estremi” e controversi (come Brüno, dove interpreta un aspirante modello omosessuale, oppure il generale Aladeen nel film Il Dittatore) è riuscito a tenere segreto praticamente a tutti le riprese del sequel dell’apprezzato primo capitolo, anche se un fan è riuscito ad immortalare l’attore britannico, di nuovo vestito da Borat, mentre assieme alla propria troupe era alla guida di un camioncino: indiscrezioni rivelano che Cohen avrebbe anche già mostrato la pellicola finale ad un ristretto numero di persone