Ellen Page rivela di essere trans | Il lungo cammino verso il suo Io, Elliot

Elliot Page
Ellen Page rivela di essere trans e decide di cambiare il suo nome in Elliot. L’attrice, o meglio, l’attore è stato candidato al premio Oscar per il suo ruolo nel film Juno. Inoltre, tutti noi lo conosciamo per la sua grandiosa attitudine nella recitazione vista nella nota serie The Umbrella Accademy spopolata su Netflix.
Nella giornata di ieri ha deciso di rendere partecipe il suo pubblico con la bellissima notizia di essere riuscito a perseguire la ricerca del suo vero Io. Ha condiviso, tramite un lungo messaggio, tutta la sua felicità, ma anche la paura nel ritrovarsi in dei possibili scenari di odio e cattiveria che, in questo periodo storico, sono sempre più frequenti nei confronti delle persone transgender.
Ellen page rivela di essere trans
Ellen Page, quindi, rivela definitivamente di essere trans e di essere un lui. Amatissimo dai suoi fan per l’interpretazione di Vanya nella serie, finalmente è riuscito a trovare sé stesso. Sappiamo tutti quanto questo tema sia molto delicato. Le persone che decidono di rincorrere la loro felicità e cercare di trovare il proprio essere sono aiutati soprattutto a livello psicologico. Inoltre, è importante avere anche un supporto dalle persone più care ed in questo caso lo ha avuto anche dalle migliaia di persone che l’hanno visto recitare. In questo periodo storico si sta combattendo per riuscire ad ottenere i diritti di chi decide di avviare questo lungo viaggio.

Così Elliot, questo è da oggi in poi il suo nome, ha deciso di condividere la notizia. Ma specialmente si è mostrato determinato a combattere a livello sociale e politico. Sono commuoventi le parole dell’attore che ha espresso al riguardo di quanto sta vivendo, mostrandosi grato e felice della sua decisione pronto a godersi la sua vita nei migliori dei modi. Ma in particolare, con la consapevolezza di essere finalmente sé stesso, senza sé e senza ma. Così inizia il suo lungo messaggio:” Ciao Amici, voglio condividere con voi che sono trans, i miei pronomi sono lui/loro e il mio nome è Elliot. Mi sento fortunato a poter scrivere queste cose. Ad essere qui. Ad aver raggiunto questo posto nella mia vita.”
Il lungo cammino verso il suo Io, Elliot
Sei anni fa aveva rivelato di essere gay, ma da quel momento in poi è partita la ricerca del suo Io così da arrivare alla consapevolezza di voler cambiare sesso. Continua:” Sento una travolgente gratitudine per le incredibili persone che mi hanno supportato in questo viaggio. Non posso iniziare ad esprimere quanto sia grandioso sentire di amare finalmente chi sono, abbastanza per perseguire il mio autentico io. Sono stato infinitamente ispirato da tanti nella comunità trans”. In più ha voluto sottolineare come affronta anche le discriminazioni:” Chiedo anche di avere pazienza. La mia gioia è reale, ma è anche fragile. La verità è che, pur sentendomi profondamente felice in questo momento e sapendo quanti privilegi ho, ho tanta paura. Ho paura dell’invasività, dell’odio, degli scherzi e della violenza. Per essere chiari, non sto cercando di smorzare un momento che è gioioso e che celebro, ma voglio affrontare il quadro completo”.
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“Le statistiche sono incredibili. La discriminazione nei confronti delle persone trans è diffusa, insidiosa e crudele, con conseguenze terribili. Solo nel 2020 sono state uccise almeno 40 persone transgender, la maggior parte delle quali erano donne nere e latine. Ai leader politici che lavorano per criminalizzare l’assistenza sanitaria transgender e negare il nostro diritto di esistere e a tutti quelli con una piattaforma massiccia che continuano a sputare ospitalità verso la comunità transgender: avete le mani sporche di sangue. Scatenate una furia di rabbia vile e demagogica che atterra sulle spalle della comunità trans in cui il 40% degli adulti trans riferisce di aver tentato il suicidio. Quando è troppo è troppo”. Conclude con una dedica in particolare a tutte le persone trans:” Amo essere trans. E amo essere queer. E più mi tengo stretto e abbraccio pienamente chi sono, più sogno, più il mio cuore cresce e più prospero. A tutte le persone trans che si occupano di molestie, disgusto di sé, abusi e minacce di violenza ogni giorno: vi vedo, vi amo e farò tutto ciò che posso per cambiare questo mondo in meglio”.