Renato Zero è uno dei cantautori più amati ed apprezzati del mondo della musica.
Renato Zero, pseudonimo di Renato Fiacchini, nasce a Roma il 30 settembre 1950 sotto il segno della Bilancia, da Ada Pica, infermiera, e Domenico, poliziotto di origine marchigiana.
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- Il cantante ha sempre mantenuto totale riservatezza sulla propria vita privata, ma è noto che ha avuto una liaison con la sua collaboratrice Lucy Morante (suo grande amore) e con la conduttrice Enrica Bonaccorti.
- Nel 2003 ha adottato un figlio, Roberto Anselmi Fiacchini, che lo ha reso nonno di due bambine, Ada e Virginia.
- I fan di Renato Zero all’inizio non si chiamavano sorcini ma zerofolli. Fu poi proprio Renato Zero a inventarsi la parola sorcini. Dove? A Viareggio, primi Anni ’80, ne vide un nugolo seguirlo in motorino, e disse per la prima volta: “Sembrano tanti sorci”. Da allora, Renato Zero è diventato il Re dei sorcini. A loro ha dedicato due canzoni, “I figli della topa” e “A braccia aperte”, e anche un evento, le Sorciadi.
- Renato Zero non sempre ha avuto un rapporto facile con il Festival di Sanremo. Per tutti i primi anni della sua carriera, non fu mai invitato all’Ariston, né come Big né come ospite. Dovette aspettare gli Anni ’90 per essere incluso nella gara canora italiana più importante. Nel 1991 presentò al Festival “Spalle al muro”, con un testo di Mariella Nava. Quell’edizione, condotta da Andrea Occhipinti ed Edwige Fenech, fu vinta da Riccardo Cocciante.
- Renato Zero è stato grandissimo amico di Mia Martini.
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