La storia che vi raccontiamo oggi riguarda una persona che ha bevuto olio d’oliva tutti i giorni per quattro settimane di fila. Qualcosa che probabilmente non si sente tutti i giorni in giro e per questo motivo ha fatto molto scalpore. Andiamo a vedere nello specifico cosa è successo.
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Partiamo innanzi tutto dal dire che l’olio d’oliva è uno dei condimenti più utilizzati in tutta Italia ma anche nel mondo chiaramente. Ben conosciuto all’interno delle nostre cucine viene utilizzato sulla pasta, sulla carne, sul pesce e su varie altre pietanze che ogni giorno portiamo in tavola. Esso è ricco di proprietà e caratteristiche molto importanti e proprio per questo motivo l’olio d’oliva fa bene. Infatti contiene alcune sostanze antiossidanti come i polifenoli o gli acidi grassi monoinsaturi che sono importantissimi per il nostro organismo.
Bere olio d’oliva non è certamente una cosa che succede tutti i giorni ma anche in questo caso possiamo solo trarne dei benefici. Infatti introduciamo all’interno del nostro organismo alcune sostanze preziose come abbiamo detto qualche riga più sopra. E’ stato infatti scoperto che bere olio d’oliva tutti i giorni è una delle cose migliori che possiamo fare. Se, inoltre, questa abitudine viene svolta al mattino, a stomaco vuoto, i benefici saranno ancora di più.
Cosa succede a chi beve olio d’oliva?
Come abbiamo già ripetuto all’interno di questo articolo bere olio d’oliva fa molto bene. Esso infatti fa bene a tutto il nostro organismo. Ci permette una digestione più facile ma è anche molto importante per cuore, fegato e ossa. Proprio per il fegato è un vero e proprio depurante ma è anche un importante antinfiammatorio.
Grazie all’olio d’oliva andremo anche a ridurre la gastrite ed è inoltre consigliato se si soffre di ipercolesterolemia. Esso infatti riduce il colesterolo cattivo ed aumenta quello buono. Ma non finisce qui: l’olio d’oliva favorisce anche il transito intestinale. Ha infatti degli effetti benefici per chi soffre di stitichezza ed in più fa bene anche ai capelli: li rende più luminosi e ne ritarda anche il processo di invecchiamento.