Non tutti sanno che i cracker fanno alzare la glicemia. In realtà la pubblicità li fa conoscere come un alimento sano e leggero. Chi vuole tenere , però,sotto controllo la glicemia deve stare molto attento nel mangiare questo cibo. Intanto non saziano e poi stimolano quell’appetito che, invece, dovrebbero spegnere. Sapete perché succede tutto questo? Sapete perché dopo averli mangiati ci fanno subito tornare la fame? Proprio perché i cracker fanno alzare la glicemia. La fame subito dopo averli mangiati, infatti, è proprio la conseguenza alla glicemia che si alza e poi si abbassa bruscamente. Attenzione quindi ai cracker che vengono proposti dall’industria alimentare come lo spezza fame ideale. Alla fine sono un alimento industriale che stimola l’appetito anziché placarlo.
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Attenzione perché i cracker apportano più calorie del pane e possiedono anche più carboidrati. Mangiare i cracker, insomma, non è vero che fa dimagrire. Contengono molti grassi ed anche alcuni grammi di sale aggiunto. Alla fine mangiare i cracker al posto del pane quando si è a dieta non ha alcun senso. A dirlo non siamo noi ma il sito “Humanitas salute”. A parità di peso, infatti, i cracker contengono più calorie del pane. Il problema sta in un fatto semplicissimo. Per rendere più gradevoli i cracker, che sono dei prodotti secchi, vengono aggiunti zuccheri e grassi che, invece, non si trovano nel pane. I cracker, così come avviene con gli alimenti, se vengono consumati con attenzione non fanno ingrassare.
Andiamo a vedere allora che cosa contengono i cracker. Mediamente contengono 14 grammi di grassi. I carboidrati possono superare anche i 66 grammi ogni 100 grammi di prodotto. Il sale a volte raggiunge anche i 2,5 grammi ogni 100 grammi. Lo zucchero aggiunto può raggiungere i 7 grammi ogni 100 grammi che tradotto significa 2 cucchiaini. Tutti valori di gran lunga superiori a quelli del pane. Quando è fatto a regola d’arte con acqua, farina, lievito e un pò di sale in genere si trovano circa 50 grammi di carboidrati, e non ci sono grassi.
E c’è di più: alcuni ingredienti dei cracker possono anche fare male. Sono gli ingredienti che vengono utilizzati in genere per garantire il gusto e la conservazione degli alimenti preconfezionati. Quali in particolare? ve ne elenchiamo alcuni. Il bromato di potassio, lo sciroppo di fruttosio e la L-cisteina, un agente ammorbidente che viene prodotto artificialmente. Il bromato di potassio è una sostanza dannosa sia per l’uomo che per gli animali. E’ nocivo per la salute in quanto potrebbe danneggiare il Dna e le membrane cellulari. Ecco perché alcuni alimentaristi sostengono che i cracker possono rivelarsi come un prodotto scadente.