Nino Manfredi era un famosissimo attore italiano, estremamente noto a tutto il pubblico nazionale per le sue capacità attoriali e per le sue divertenti scenette andate in onda anche in tv. È morto nel 2004, diciassette anni fa. In questi giorni ricorrono i 100 anni dalla nascita e diversi canali ne stanno ricordando la memoria con una programmazione dedicata a lui. Stasera Rai2 manda in onda il documentario Uno, Nessuno, Cento Nino scritto e diretto dal figlio Luca.
Leggi anche:
Chi era Nino Manfredi
- Nome: Saturnino
- Cognome: Manfredi
- Data di nascita e morte: 22 marzo 1921 – 4 giugno 2004
- Luogo di nascita: Castro dei Volsci, Italia
- Profilo Instagram: ovviamente Nino Manfredi non ha un profilo Instagram ufficiale.
- Segno Zodiacale: Acquario
Nino Manfredi: film
Nino Manfredi ha una filmografia lunghissima, iniziata nel 1949 e terminata nel 2003, a poche settimane dalla malattia che lo avrebbe poi portato via. Impossibile quindi riassumere 54 anni di carriera sulle scene in poche righe. Tra i film che lo hanno visto protagonista impossibile dimenticare Totò, Peppino e la… malafemmina di Camillo Mastrocinque (1956); Venezia, la luna e tu, con Alberto Sorti e con la regia di Dino Risi (1958); Audace colpo dei soliti ignoti, regia di Nanni Loy (1959); Operazione San Gennaro, regia di Dino Risi (1966); il ruolo di Geppetto ne Le avventure di Pinocchio, regia di Luigi Comencini (1972); Pane e cioccolata, regia di Franco Brusati (1974); C’eravamo tanto amati, regia di Ettore Scola (1974); Café Express, regia di Nanni Loy (1980).
Chi era ragazzo negli anni ’90 lo ricorderà anche per il ruolo di ex brigadiere in Linda e il brigadiere, serie TV di 16 episodi con Claudia Koll, regia di Alberto Simone e Gianfrancesco Lazotti.
Nino Manfredi: vita privata
Nato da una famiglia di contadini, si trasferisce con essa a Roma quando il padre viene trasferito lì per lavoro, era un agente di pubblica sicurezza. Fugge più volte da scuola, che deve terminare da privatista, e si ammala di tubercolosi: ciò lo obbliga ad un lungo periodo in un sanatorio. All’interno di questo vede un’esibizione della compagnia di De Sica e si appassiona alla recitazione. All’uscita, finalmente guarito, s’iscrive a Giurisprudenza e si laurea per accontentare la famiglia, ma due anni dopo la laurea termina anche l’Accademia di Belle Arti, e subito dopo inizia a recitare. I suoi inizi sono in film a tema e con accenti partenopei, per ammorbidire la sua provenienza, e “subisce” anche il doppiaggio in alcune pellicole. A metà anni ’50, però, la sua carriera inizia a decollare, e allo stesso tempo, il 14 luglio 1955, sposa l’indossatrice Erminia Ferrari, alla quale resterà legato fino alla morte e dalla quale avrà tre figli: Roberta nel 1956, Luca nel 1958 e Giovanna nel 1961. Luca diventerà regista e girerà un film e una serie tv tra le ultime comparse del padre sulle scene: è anche autore di In arte Nino e di Uno, nessuno, cento Nino, in onda ieri sera e stasera per celebrare la memoria del padre.
Nino Manfredi: causa della morte
Nino Manfredi è morto a Roma il 4 giugno 2004: aveva quindi 83 anni. Soffriva da circa un anno per un ictus che lo aveva colpito, e dal quale non si è mai completamente ripreso. Le sue condizioni sono andate peggiorando fino alla morte sopraggiunta durante il ricovero nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Regina Margherita di Roma.