Questi 50 centesimi valgono 20 mila euro: ecco come riconoscerli

In questo articolo andiamo ad approfondire uno degli argomenti più cliccati di questo periodo. Parleremo infatti di collezionismo e nello specifico di monete rare. Esistono infatti, in circolazioni, vari pezzi da 50 centesimi che valgono addirittura migliaia di euro. Negli anni, gli stati dell’Unione Europea che hanno aderito all’Euro, hanno avuto la possibilità di modificare a proprio piacimento una delle due facciate di ogni moneta.

In tutta Europa infatti la faccia principale della moneta, ovvero quella dove vi è scritto il valore, è uguale per tutti gli stati. Cambia invece il retro: vi si può trovare un monumento, un personaggio o anche una raffigurazione particolare. La Zecca di Stato, infatti, ha emesso negli anni diverse versioni dei 50 centesimi ed oggi potremmo avere tra le mani un vero e proprio patrimonio.

50 centesimi di cui stiamo parlando non appartengono agli Euro ma alle vecchie Lire ed in particolare sono quelli che raffigurano Re Vittorio Emanuele III. Il periodo in questione è quello che va dal 1937 al 1938. Oggi come oggi potrebbero valere addirittura 20 mila euro secondo quanto affermano gli esperti di collezionismo. Andiamo a vedere a questo punto come si riconoscono.

Come abbiamo già detto su una delle due facciate abbiamo Re Vittorio Emanuele III. Dall’altro lato, invece, vi è un’aquila che ha le ali spiegate. E’ un chiaro simbolo dell’era del tempo, ovvero il fascismo. Si tratta addirittura di una delle monete più ricercate da parte dei collezionisti ed il motivo è dato dal fatto che vi sono solamente 17 esemplari disponibili.

La base d’asta parte dai 2 mila euro ma si conoscono pezzi di questa moneta rara da 50 centesimi che sono state vendute addirittura a più di 20 mila euro. Da alcune parti giunge voce che sia stato un errore pazzesco quello di mettere in circolazione solo così pezzi di questa moneta, ma tuttora non si conoscono le motivazioni.

Probabilmente è giunto il momento di iniziare a cercare nei vecchi cassetti delle nostre case per capire se possiamo essere tra i fortunati ad avere ancora questa moneta rara da 50 centesimi. Non ci resta dunque che augurarvi buona fortuna e darvi appuntamento ad un prossimo articolo sul mondo del collezionismo.