Questa mattina andremo a vedere insieme come si prepara la ribollita, una zuppa a base di pane raffermo e verdure invernali tipica della Toscana. Essendo una ricetta tradizionale molto antica, è impossibile trovarne un’unica versione e che sia rispettata da tutti, quindi noi oggi vi proponiamo la versione che conosciamo, che è anche semplificata, e potrebbe non essere uguale all’originale. La ribollita è un ottimo modo per cucinare le verdure ed è anche un ottimo modo per utilizzare il pane raffermo, che quasi in tutte le case c’è. Il pane non va mai buttato via, può essere utilizzato in tantissimi modi in cucina. Vediamo come si prepara questa zuppa e cosa ci occorre.
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Ribollita – INGREDIENTI
Ingredienti per 4 persone:
- 200g di cavolo nero
- 150g di verza
- 500g di fagioli cannellini precotti
- 1 cipolla
- 2 carote
- 200g di patate
- Salvia
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- Olio evo
- Sale
- Pepe
- Pane raffermo a fette
Ribollita – PREPARAZIONE
Come prima cosa bisogna fare un classico soffritto, quindi prendete un tegame bello grande e fate soffriggere carote e cipolle tritate finemente con dell’olio evo.
Quando il soffritto sarà appassito per bene aggiungete anche le patate, che devono essere prima pelate, poi lavate e, infine tagliate a pezzi, non troppo piccoli, altrimenti si sfalderanno.
A questo punto, mentre le patate cuociono, mondate il cavolo nero e la verza, lavate le foglie e tagliate entrambe le varietà di cavolo a strisce non troppo sottili.
Aggiungete nel tegame anche la verza, il concentrato di pomodoro, il sale il pepe e coprite completamente con l’acqua, il tutto dovrà cuocere per 1 ora a fiamma bassa.
Trascorsa l’ora di cottura, unite metà dei fagioli passati con un passaverdure e fate cuocere altri 20-30 minuti.
Dopo questo tempo aggiungete l’altra metà di fagioli, interi questa volta.
Prendete un coccio e adagiate alla base una fetta di pane raffermo, e copritelo con la ribollita.
Aggiungete anche un filo d’olio a crudo, poi mettete una seconda fetta di pane, proseguite a strati.
Lasciate riposare per qualche ora prima di servire la ribollita, ovviamente si fredderà, quindi se la preferite calda, scaldatela per qualche minuto.
Ribollita – CONSIGLI
Il pane che si utilizza per la ribollita è il pane raffermo toscano, ma se voi non lo avete, andrà bene una qualsiasi tipologia di pane, in fin dei conti è una ricetta per evitare lo spreco di pane. Se vi piace potete aggiungere al posto del pepe un pò di peperoncino. Se vi dovesse avanzare, non c’è problema, conservatela in frigorifero, fino a 2-3 giorni, e prima di servirla scaldatela.