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Hai i 50 centesimi del 2007? Ecco quanto valgono

Solitamente le monete in circolazione che raggiungono notorietà nell’ambito della numismatica, sono quelle che hanno delle particolarità; ad esempio le monete con errori di conio, che le rendono rare, oppure quelle celebrative, che ricordano eventi particolari e hanno una tiratura più limitata. Ovviamente le più ambite sono quelle che rispettano i parametri di valutazione delle monete.

E’ difficile che accada la stessa cosa per una comune moneta con cui, ad esempio, prendiamo il caffè al bar. Eppure è successo un evento particolare proprio con una moneta comunissima come i 50 centesimi.

Esiste, infatti, un piccolo mistero nel mondo della numismatica italiana che riguarda la moneta da 50 centesimi emessa nel 2007. In quell’anno, la Zecca dello Stato ha stampato quasi 5.000.000 di esemplari, per l’esattezza 4.994.490, del valore di 50 centesimi eppure, ad oggi, sono pochissimi gli esemplari in circolazione.

Quanto vale la moneta da 50 centesimi?

La moneta raffigura la statua equestre di Marco Aurelio di Piazza del Campidoglio a Roma, è realizzata nel così detto “oro nordico” con cui sono realizzate le monete da 10, 20 e 50 centesimi e consiste in una lega di rame, zinco, alluminio e stagno.

Questa moneta, pur avendo avuto una tiratura considerevole è diventata davvero introvabile e questo ha aumentato il suo valore facendo arrivare un pezzo da 50 centesimi, Fior di Conio, fino a 20 volte il suo valore effettivo, cioè 10 euro.

Il mistero interessa i numismatici in Italia e all’estero, infatti non è corretto parlare di moneta rara, data la tiratura, tuttavia non essendo di facile reperimento, diventa una moneta particolare.

I motivi della sparizione

E’ difficile avere certezze per quanto riguarda la difficile reperibilità dei 50 centesimi del 2007, quindi si possono solo fare delle ipotesi poiché non vi sono dichiarazioni ufficiali circa questo strano fenomeno. Ecco alcune di queste ipotesi:

Secondo alcuni le monete non sono state distribuite. Si ritiene cioè che le monete, dopo essere state stampate, non sono state messe in circolazione, se volontariamente per creare il caso o meno, non è dato saperlo.

Tuttavia pare strano che alcune, se pur poche, abbiano circolato. Giocando con la fantasia è ipotizzabile che la maggior parte delle monete siano state nascoste appositamente, mentre alcune sono state normalmente entrate sul mercato.

Un’altra ipotesi riguarda la diffusione non omogenea. Alcuni ritengono che i pezzi da 50 centesimi del 2007 non sono stati distribuiti sul territorio nazionale in maniera uniforme privilegiando alcune zone rispetto ad altre. Questo potrebbe giustificare il fatto che siano così rari. Tuttavia è trascorso molto tempo dal loro conio e questa spiegazione non trova pieno appoggio tra gli addetti ai lavori.

Un’ulteriore spiegazione riguarda direttamente la Zecca di Stato. Si pensa, infatti che il numero di monete stampato nel 2007 non sia corretto e che i quasi cinque milioni di esemplari siano, in effetti, molti meno. Questo, forse, è la spiegazione più convincente per capire la difficoltà a trovare i pezzi da 50 centesimi.

Il mistero che circonda queste monete non permette una valutazione diversa, uno di quei colpi di fortuna che porta una moneta di pochi centesimi a valere migliaia di euro, tuttavia rimane la questione della moneta introvabile.