Nessuno lo sapeva ma le 500 Lire Caravella valgono tantissimo: ecco quanto

Tra le numerose tipologia di monete che hanno costituito il vecchio conio italiano, ossia la lira, nel cuore degli appassionati e dei nostalgici, spiccano sicuramente alcuni esemplari che sono già da molti anni particolarmente ricercate dai collezionisti.
La prima tipologia di questo “taglio” di monete risale al 1957: a poco più di 10 anni dalla proclamazione della Repubblica, la Zecca decise di produrre questi esemplari di monete di argento, che furono solo successivamente sostituite dalla versione ancora più diffusa ed utilizzata fino ai primi del 2000, ossia quella bicolore.
500 lire “Caravella”
L’esemplare di lira dalla valutazione più elevata è sicuramente la 500 lire d’Argento del 1957, nella fattispecie l’esemplare recante le bandiere controvento. Ma cosa rende questa moneta così unica da arrivare ad una valutazione che può raggiungere i 15mila euro?
Un po’ di storia
Ideata nella seconda metà degli anni 50, la 500 lire d’argento è stata la prima moneta realizzata con questo metallo della Repubblica Italiana, nata da poco più di un decennio: l’incisore incaricato, Pietro Giampaoli, inizialmente era orientato ad utilizzare il profilo di una donna con un fiore sull’altra estremità, ma una volta estesa l’idea agli altri incisori della zecca, si decise di utilizzare l’immagine di una caravella, imbarcazione utilizzata nel rinascimento (le imbarcazioni utilizzate da Cristiforo Colombo erano per l’appunto delle caravelle). Per la fine dell’anno il paese si avviava verso la fine della legislatura corrente, e quindi le monete con questa foggia furono coniate in tutta fretta in poco più di mille esemplari, recanti la scritta PROVA.
La rarità di questa primissima versione è dovuta ad un “errore” relativo alle bandiere presenti sulla caravella, che in questi esemplari sono rivolte a sinistra anzichè a destra: fu un capitano della marina a rendersi conto del dettaglio, nel dicembre del 1957: Giusco di Calabria.
Per l’occasione furono chiamati diversi specialisti di vela, e alla fine si decise per cambiare la direzione delle bandiere, spostandole a destra nella versione finale.
Le pochissime monete PROVA di questa monete, ancora nelle mani dei collezionisti, se in stato Fior di conio (ossia in stato assolutamente perfetto) possono arrivare a valere 15mila euro proprio per questo motivo.