Occhi a queste cinque monete rare: ecco quanto valgono

La numismatica ha formato appassionati o semplici curiosi nello studio e nella collezione di qualsiasi esemplare di moneta o banconota che ha un certo valore storico/sociale da oramai moltissimo tempo: assieme alla collezione di francobolli (la filatelia), rappresenta in un certo senso tutto il collezionismo, anche perchè i soldi sono qualcosa che per forza di cose siamo abituati a conoscere bene.
Le monete rare
I concetti principali per ambire ad un esemplare raro sono sostanzialmente due, ossia lo stato di conservazione della moneta/banconota, e il fattore rarità/unicità della stessa che può riservare.
In maniera molto sintetica, maggiore è poco diffuso un pezzo, e più alto sarà il valore. Oggi esamineremo 5 tipologie di monete dall’alto valore numismatico.
Euro Grace Kelly
Abbiamo già trattato della moneta da 2 euro più ambita di tutte, ossia quella recante l’effige di Grace Kelly, moneta sviluppata nel 2007 in occasione del 25esimo anniversario dalla scomparsa prematura dell’iconica attrice. Coniata dal Principato di Monaco in pochi esemplari, vale circa 2500 euro ma il suo valore è destinato a salire.
5 lire “Uva”
Anche questa è una tipologia di moneta già discussa: una delle prime lire della Repubblica, la 5 lire denominata “Uva” per il grappolo di uva impresso.
Realizzate fino agli anni 50, causa periodo di assestamento i primi due la Zecca lavorò a rilento ed è per questo che gli esemplari del 46 e del 47 sono quelle più rare e preziose: un esemplare Fior di Conio del 1946 infatti, realizzata in 81mila pezzi, può avvicinarsi senza problemi ai 1800 € o superare questa somma.
50 lire
Anche le diffusissime (fino al 2002) 50 lire possono valere tanto: un esemplare realizzato tra il primo anno di produzione fino al 1962 in condizioni eccellenti vale 150 € a salire, a seconda dello stato di conservazione. Un esemplare considerabile Splendido, ossia senza difetti evidenti e praticamente mai utilizzato delle annate 1957, 1959 e 1961 vale tra i 500 e i 600 €, fino ad arrivare a oltre 1000 in condizione Fior di Conio, ossia mai utilizzata e mai realmente circolata.
50 centesimi di lira
Diffuse sopratutto fino alla metà del secolo scorso, le monete da 50 centesimi di lira possono dare grandi soddisfazioni: presenti sul suolo nazionale fin dai primi anni del Risorgimento gli esemplari del 1859 fino al 1861 sono spesso chiamate Nome di Re Eletto e data la rarità estrema alcuni esemplari possono arrivare a valere oltre 10mila euro.
500 lire caravelle “sbagliate”
Celebri ma allo stesso tempo rare, le monete da 500 lire d’argento con le bandiere invertite. Ne abbiamo parlato anche recentemente.