Se trovi la moneta con la Regina Elisabetta sei ricco: ecco il valore

La Regina Elisabetta II, attuale regnante del Regno Unito e di tutto il Commonwealth fin dall’anno della sua incoronazione, avvenuta nel 1952 è presente su una particolare serie di Sterline d’oro coniate dal Regno Unito, vero e proprio feticcio di appassionati e curiosi.
La moneta della regina
Le monete recanti i regnanti del Regno, spesso soprannominate “Sovereign“ (sovrano/a) appartengono ad una lunga tradizione oramai parte del paese fin dall’epoca rinascimentale: la prima infatti risale al tardo 15esimo secolo quando il regnante era Enrico VII. Dall’inizio del 1800 sono state create ad intervalli regolari delle monete d’oro recanti sempre il o la regnante del periodo (con l’eccezione del periodo della Grande Guerra, ossia quando fu sospesa la produzione generale di monete d’oro del paese) ed essendo il regno di Elisabetta II il più lungo della monarchia britannica fin dal 1957 sono state realizzate le sterline con il profilo della regnante svariate versioni.
Quanto vale?
Dal 1957 ad oggi sono state realizzate in un numero limitato di esemplari ben 7 versioni, con delle sensibili differenze. Le sterline Sovereign possono essere considerate monete da numismatica, ossia solo da collezione o da investimento. Tutte le monete con l’effige di Elisabetta II sono considerabili da investimento, ed hanno quindi teoricamente corso legale e hanno il valore nominale.
Il valore vero e proprio invece è dato ovviamente dallo stato di conservazione della moneta e da eventuali difetti o differenze in fatto di coniatura che hanno reso eventualmente la singola moneta dotata di qualche peculiarità estetica. E’ molto importante considerare il peso in oro della moneta, che equivale a il 91,7% della massa totale della stessa.
A seconda dell’andamento del biondo metallo infatti cambia sensibilmente anche la valutazione, che si aggira tra i 260 € e i 350 €.
Per molti possedere queste sterline “reali” è una sorta di investimento oltre che un fattore puramente collezionistico, vista la composizione quasi totalmente in oro.