Allerta banconote false: ecco l’elenco da tenere d’occhio

Da che esiste la valuta monetaria, di qualsiasi tipo, esiste la contraffazione, il cui termine sta a significare la riproduzione non consentita e con fini illeciti di monete e banconote.
Fin dai primissimi esemplari di carta moneta, come quelli dell’antica Cina, i governi hanno provato a combattere la contraffazione in modi più disparati, come sigilli particolari, stampe uniche e a partire dall’epoca industriale (dove la produzione di carta moneta ha subito un grande incremento), metodi sempre più raffinati per arginare questo fenomeno che tuttavia prosegue.
La situazione attuale legata alle banconote false
La BCE ha reso nota qualche cifra interessante in merito alle banconote false identificate nella seconda metà del 2019: 46.470 sono gli esemplari ritenuti contraffatti, un numero ancora molto alto ma comunque in calo di oltre il 13 % rispetto allo stesso periodo del 2018, e in generale si sta assistendo ad un progressivo calo anche nel senso più ampio: nella prima metà del 2019 le banconote in euro false ritirate dalla circolazione a livello globale erano state circa 251.000, in calo del 4,2% rispetto alla seconda metà del 2018 e del 16,6% rispetto alla prima metà dello stesso anno. Merito di controlli sempre più stringenti e sopratutto merito dei sistemi di sicurezza delle banconote autentiche, anche se è una continua lotta con i falsari, divenuti sempre più abili.
Quelle più diffuse
Sempre la BCE (Banca Centrale Europea) ha reso noto un’altro dato particolarmente curioso ed interessante, ossia il taglio di banconote maggiormente contraffatto: si tratta dei “pezzi” da 20 e 50 euro, probabilmente quelle più remunerative per chi fa della contraffazione un vero e proprio giro d’affari, essendo sicuramente i formati maggiormente diffusi ed utilizzati. Non è un caso che sia i privati cittadini che gli esercenti hanno la tendenza maggiore ad effettuare controlli nei riguardi di queste banconote.
Questi tagli infatti rappresentano il 70% del totale dei falsi in circolazione: 34% quelle da 20 euro e 36,5% il taglio da 50 euro.