Se ti trasferisci in queste città ti pagano 28 mila euro: ecco la lista

Vivere all’estero, o perlomeno tentare un’esperienza fuori dai territori conosciuti e non solo come turista, è un po’ il sogno più o meno realizzabile per quasi tutti: c’è chi sogna di cambiare aria per questioni legate al proprio lavoro, oppure per trovare una località con un feeling migliore, o anche per semplicemente mettersi in gioco. Qualunque sia la motivazione che può portare una o più persone a trasferirsi, spesso è il fattore economico ad avere la meglio su una decisione così importante.
Tuttavia esistono alcune città, in precise parti del mondo che per ragioni diverse hanno bisogno di riacquisire popolazione, e per farlo sono tutte disposte ad offrire più di qualche incentivo, solitamente si tratta di appartamenti fino ad arrivare a vere e proprie somme di denaro. Ecco quali.
Detroit
La celebre cittadina statunitense ha dovuto fronteggiare un periodo di crisi economica che si protrae da diversi anni. Per questo l’amministrazione locale è pronta ad offrire fino a 18mila dollari per chiunque scelga di stabilirsi e lavorare in città.
Antikythera
Piccola isola della Grecia, molto scarsamente popolata, è assolutamente adatta ad essere sfruttata per le vacanze. Il governatore locale tuttavia intende aumentare la popolazione fissa che conta poche decine di anime. L’amministrazione offre un terreno, un’abitazione ed circa 500 euro al mese.
Bormida
Piccolo comune della Liguria che da alcuni anni ha deciso di offrire condizioni molto vantaggiose per chiunque decida di trasferirsi nella cittadina che conta poche centinaia di effettivi.
Affitti molto ridotti e fino a 2000 mila euro al mese per combattere, anche in questo caso, lo “sfollamento” sopratutto da parte dei giovani.
Albinen
Cittadina in Svizzera, da circa 5 anni ha avviato un progetto di ripopolazione del piccolo villaggio tra le alpi, rivolto presso le famiglie: a chi soddisfa i requisiti vengono concessi una casa o un terreno dove costruirla circa 20mila euro al mese e 5mila per ogni bambino del nucleo familiare.