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Imposta di bollo: ecco come non pagare con Postepay

La Postepay ha riscosso in breve tempo grande successo, ed ha permesso alla “moneta elettronica” di trovare spazio nel nostro paese a partire dai primi anni 2000, quando anche gli acquisti online erano ancora una realtà ancora in divenire. L’arrivo delle prepagate della Posta ha sicuramente dato un grande impulso anche alla semplice idea di moneta elettronica, visto che questa tipologia di prodotti viene utilizzata, nelle sue versioni principali (la “classica” o la “Evolution”) anche per mandare piccole e medie somme di denaro presso un altro utente, in maniera istantantea o quasi, attraverso un qualsiasi ufficio postale o ricevitoria abilitata.

Quanto costa la Postepay?

Sostanzialmente niente, nella sua variante basica, ossia quella di colore giallo che sfrutta il circuito Visa per operare. Bastano 5 euro per attivarla da ufficio postale e sostanzialmente non ha costi di gestione, se si escludono quelli di prelievo presso ATM (che partono da 1 €) e quelli di ricarica di contanti che costa da 1 a 2 euro, a seconda se viene effettuata presso un ufficio postale oppure se presso una ricevitoria. La Evolution costa 12 euro all’anno visto che ha l’IBAN, permettendo così l’invio e la ricezione di bonifici.

L’imposta di bollopostepay imposta bollo

Proprio in virtù di questo dettaglio in molti avranno notato l’addebito di due euro a cadenza annuale, solitamente “detratto” a gennaio di ogni anno.

Questo è dovuto all’imposta di bollo, una necessità legata all’erario per chiunque abbia caricato nel corso dell’anno, una somma pari o superiore a 77,40 euro, indifferentemente da quando questo sia avvenuto. Si tratta di una procedura che riguarda ogni tipologia di conto bancario o carta ricaricabile dotata di IBAN, ecco perchè la versione “basica” non presenta questa peculiarità.

Sostanzialmente per non pagare l’Imposta di bollo è necessario non caricare una somma pari o superiore a 77,40, praticamente questo significa non utilizzare la carta. L’importo di 2 euro annui sono “scalati” automaticamente.