L’arrivo dell’euro nelle vite dei cittadini europei ha sicuramente condizionato molto l’idea stessa della moneta circolante: a partire dal 2002 per gran parte dei paesi membri dell’Unione Europea di fatto ha “avvicinato” i cittadini di ogni paese utilizzatore. Questo è facilmente riscontrabile sia nelle banconote che sono identiche per tutte le nazioni che per le monete, che presentano una “faccia comune” ma che è differente per ogni paese. E’ relativamente semplice infatti imbattersi in centesimi di euro che presentano un leone sulla superficie della moneta.
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Moneta con il leone
La Finlandia, esattamente come l’Italia, ha aderito all’Euro a partire dal 1999. La moneta unica è stata distribuita a partire dal 1° gennaio del 2002, ossia quando alla precedente valuta locale (il marco finlandese) fu affiancato l’euro iu una doppia circolazione la quale si concluse il 28 febbraio del 2002. A differenza di tutti gli altri paesi che utilizzano l’euro, che normalmente presentano una “faccia” di ogni moneta differente, la Finlandia presenta poche variazioni: la moneta da 1 e 2 euro presentano disegni specifici, ma ogni centesimo, a partire dal taglio da 1 fino a quello da 50 presenta il leone araldico, simbolo storico del paese.
Quanto vale?
I centesimi sono le monete che solitamente vengono realizzate in numero maggiore, ecco perchè quasi sempre il valore non è estremamente alto. Tuttavia gli esemplari più rari di queste monete esistono e solitamente hanno valori molto più alti di quelli nominali. Ad esempio la moneta da 1 centesimo con il leone araldico prodotta in Finlandia nel 2001 e nel 2002 può valere fino a 2 euro, quindi 200 volte di più del valore nominale, se tenuta in condizioni Fior di Conio. Le monete da 10 e 20 centesimi finlandesi, sempre con il leone araldico, nel 2014 sono state realizzate in numero minore: ecco perchè il valore di queste monete, sempre in condizioni FdC può superare i 4 euro.
Anche i 50 centesimi dello stesso anno possono arrivare a valere fino a 10 euro. Particolarmente interessanti i 50 centesimi del 2018, prodotti in pochissime unità: oggi valgono fino a 2 euro ma nel prossimo futuro il valore potrebbe aumentare di molto.