Le monete da 2 euro sono spesso le più ricercate dai collezionisti e appassionati di numismatica, sia perchè si tratta della moneta del conio utilizzato da oltre 20 paesi dal valore più alto, ma anche perchè questo formato è solitamente utilizzato per le monete commemorative che sono numerose, e realizzate a cadenza più o meno regolare da ogni singolo paese utilizzatore per celebrare eventi o personaggi di importanza storica. Tuttavia anche le monete “normali” possono riservare più di qualche soddisfazione, come la moneta da due euro con l’effige di Bertha von Suttner.
Leggi anche:
Due euro Bertha von Suttner
Questa rappresentazione è presente su ogni moneta da 2 euro coniata in Austria dal 2002, anno in cui il paese mitteleuropeo ha deciso di sostituire lo scellino austriaco proprio con l’euro.
Sul dritto è presente il ritratto della scrittrice austriaca Bertha Von Suttner, vissuta tra il 19esimo e il 20esimo secolo, vincitrice di un premio Nobel per la pace nel 1905. Attivista e promotrice del pacifismo, è considerata una delle figure letterarie principali dell’epoca contemporanea.
Non è un caso quindi che una nazione particolarmente influente negli ultimi due secoli abbia deciso di omaggiarla in questa maniera.
Quanto vale?
Tendenzialmente non moltissimo, anche se alcune annate possono far lievitare il valore in modo anche importante: come molte nazioni europee la maggior parte degli esemplari è stata coniata nei primi anni, mentre c’è stato un numero decrescente. E’ il caso dell’Austria che nelle ultime due annate calcolate, ossia il 2018 e 2019 ha realizzato “solo” 50mila esemplari di queste monete, a fronte di numeri molto più elevati negli scorsi anni. Ecco perchè a dispetto del passato, le monete austrache da 2 euro coniate nel nel 2018 e 2019 sono classificabili come Rare.
Le monete del 2018, in condizioni Fior di Conio valgono fino a 5 euro cadauna, una nelle medesime condizioni del 2019 può raggiungere senza problemi anche i 12 euro.