Nessuno la sapeva ma ecco quanto vale un lingotto d’oro

L’oro è da millenni la rappresentazione tangibile e ambita della ricchezza, status che mantiene nonostante le l’avvento di valute come moneta elettronica e criptovalute, il biondo metallo viene ancora oggi considerato una delle risorse “principi” sulla quale investire.
La duttilità di questo metallo allo stato naturale è così marcata che è necessario realizzare delle leghe con altri metalli per poterlo utilizzare: oltre che per la creazione di gioielli, monete, monili e numerose altre tipologie di oggetti, il lingotto è una delle forme più utilizzate e riconoscibili nell’ambito pratico.
Il lingotto d’oro
Normalmente siamo abituati a considerare un lingotto d’oro come lo vediamo in tv o al cinema, ossia dei veri e propri blocchi di metallo spesso impilati (anche se in realtà questi non vengono “ammassati” così, visto che i pezzi collocati alla base sarebbero sottoposti ad una pressione tale da comprometterne la forma) nelle banche. Questi sono tutt’ora molto utilizzati principalmente come investimento, e ne esistono di tantissime forme. Il valore cambia sensibilmente sia a seconda della dimensione, ma anche dalla valutazione attuale dell’oro e dalla purezza del lingotto anche se come da legge, un lingotto per essere considerato tale a tutti gli effetti deve avere una purezza pari al 99,95% della sua costituzione. Oltre a questo, va tenuto conto anche della lavorazione, sostanzialmente “costa di più” produrre 10 lingotti da 100 grammi che uno solo da 1 chilo.
Quanto vale?
Ad esempio un lingotto da 1 grammo vale dai 40 ai 65 euro, mentre uno dei formati più utilizzati per gli investimenti è rappresentato dal lingotto da 1 chilo, che vale approssimativamente dai 45mila euro ai 55mila euro, a seconda del tipo di ordine effettuato (spesso i portali che vendono oro effettuano degli sconti in base alla quantità di lingotti acquistati) e i fattori già messi in evidenza poc’anzi.
L’oro resta fondamentale per le economie moderne ed appare comunque in continua seppur lenta crescita di valore, anche perchè, sopratutto nelle crisi economiche, sono in molti a “trovare rifugio” nell’oro.