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Hai ancora le 500 Lire di carta? Assurdo, ecco quanto valgono

La 500 lire è stata una delle monete più riconoscibili e diffuse del nostro paese dell’ultima parte del 20esimo secolo: la versione più comune è la cosiddetta “bimetallica”, sviluppata a partire dagli anni 80 e “sopravvissuta” fino al 2002, anno in cui la lira è stata sostituita dall’euro. La bimetallica ha rappresentato una sorta di novità, sia nell’aspetto, essendo formata da due leghe metalliche ben distinte che ricorda molto la 2 euro odierna, ma anche per essere stata la prima moneta italiana che presenta la scritta in alfabeto Braille.

500 lire banconota

Le monete da 500 lire sono state sviluppate dalla seconda metà del 20esimo secolo, ma il epoche precedenti questo taglio monetario è stato costituito da banconote questo a causa dell’inflazione che è divenuta sempre più frequente a partire dagli anni 60-70. Le prime 500 lire moneta erano d’argento, esemplare molto ricercato a causa di un noto “errore” ma sono altrettanto interessanti le banconote, emesse dall’allora neonata repubblica italiana.

Tuttavia in precedenza le 500 lire sono state realizzate anche in formato cartaceo, in svariati diversi formati: l’Italia ornata di spighe, Carta di Capranesi e Aretusa. Abbiamo già discusso del valore della banconota Aretusa, ma quanto valgono le altre?

A quanto ammonta il valore?

In realtà esiste anche un’altra banconota da 500 lire, sviluppata da fine 800 fino al 1953, quando è stata dichiarata fuori corso. Quasi 60 anni di “servizio” quindi, per la banconota denominata anche Grande C per la vistosa scritta Cinquecento su una delle superfici. Questa può valere molto, se in condizioni Fior di Stampa, anche se sono quasi introvabili. Un esemplare del dopoguerra in ottime condizioni supera agevolmente la valutazione di 600 euro, ma antecedenti possono valere oltre le migliaia di euro.

500 lire

Dal 1919 fino al 1943 il Regno d’Italia realizzò la versione denominata di Capranesi, dal nome del “disegnatore”. Su uno dei lati è presente una scultura presente fuori la vecchia sede della Banca d’Italia, a Palazzo Koch in Via Nazionale a Roma. Il valore è molto variabile ma può toccare cifre interessanti, visto che in eccellenti condizioni sfiora i 1000 euro.

Capranesi 500 lire

La 500 lire denominata “Italia ornata di spighe” è riconoscibile per toni tendenti al rosa/amaranto e per la raffigurazione dell’Italia repubblicana di una donna.

Questa fu realizzata dal 1947 fino al 1961, le più rare sono proprio le prime, che possono valere fino a 400 euro.