Monete rare: ecco i 20 centesimi che valgono 100 mila euro

La lira ha abbracciato l’intera storia dell’Italia unita, divenuta un unico paese a partire dal 1861, anche se la storica valuta era stata già adottata dal Regno di Sardegna prima dell’unificazione.
Prima di divenire ufficialmente valuta fuori corso a partire dal febbraio 2002 per fare spazio all’euro, la lira è stata parte integrante della cultura del nostro paese, e rappresentandone appieno l’eredità storica e culturale dei numerosi eventi storici che si sono susseguiti.
20 centesimi di lira
La moneta da 20 centesimi di lira ad esempio è stata coniata proprio a partire dalla proclamazione dell’Unità d’Italia: la moneta da 20 centesimi sviluppata a partire dal 1863 andò a sostituire l’equivalente realizzata dal Regno di Sardegna già diffuse sul territorio equivalente.
La primissima versione recante lo stemma dei Savoia su un lato e il profilo di Vittorio Emanuele II sull’altro fu realizzata in pochissimi esemplari ed oggi è rarissima, essendo stata coniata in meno di 500 pezzi per una ragione molto semplice: era praticamente indistinguibile da una moneta da 5 lire l’oro, già diffusa all’epoca. Vista la facilità di falsificazione con una placcatura d’oro, questa moneta d’argento fu sostituita quasi subito dalla versione successiva, che al posto dello stemma regale dei Savoia reca la dicitura 20 centesimi con l’alloro.
Ecco perchè la produzione fu arrestata quasi subito. Questo ha reso la primissima variante “Stemma” ambitissima dai collezionisti fino ad arrivare a valere cifre altissime data la scarsità di esemplari.
Valore
I prezzi sono elevati anche in condizioni non perfette: per una 20 centesimi “Stemma” del 1863 in condizioni Molto Buone la valutazione supera i 25mila euro, per arrivare a raggiungere e superare i 100mila euro in caso di valutazione Splendida ossia senza alcun segno di usura. Alcuni anni fa un’asta infatti ne ha venduto un esemplare in queste condizioni per poco più di 110 mila euro.
Esemplari in condizioni appena meno perfette si avvicinano comunque agli 80-90mila euro.