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Bancomat, attenzione a questo messaggio: “Pazzesco!”

Bancomat messaggio truffa

Come abbiamo già osservato, la moneta elettronica sarà sempre più presente nelle nostre vite e nelle nostre tasche, al posto del contante, considerato oramai “obsoleto” sia dai governi che da molti esponenti economici come le banche ma anche un numero sempre maggiore di imprese. Il denaro contante infatti è utilizzato anche per aggirare la tassazione, oltre ad essere meno pratico.

Anche un paese tradizionalmente legato al contante e sensibilmente più restio a cambiare abitudini rispetto ad altri, si sta lentamente adattando ai vari bancomat e carte.

La funzione del Bancomat

Nonostante il numero in diminuzione degli sportelli Bancomat, definiti solitamente ATM, questi rappresentano ancora un sistema molto utilizzato al giorno d’oggi, sopratutto per la funzione di prelievo che è sicuramente quella più utilizzata. Se a gestire il conto corrente, effettuare bonifici, controllare il saldo può occuparsi un’applicazione per smartphone, l’ATM resta indispensabile per ritirare contanti, ed anche il circuito di pagamento omonimo è ancora largamente utilizzato.

Il messaggio che appareBancomat messaggio

Il graduale passaggio da contante a bancomat nell’utilizzo comune passa anche per i cambi di abitudine, visto che se le nuove generazioni appaiono già abituate e smaliziate a gestire la moneta elettronica, altre tipologie di cittadini possono palesare maggiori difficoltà. Ecco perchè anche i monitor degli sportelli bancomat negli ultimi giorni hanno subito una sorta di piccolo aggiornamento “informativo”, che mette in guardia la clientela da non badare a possibili messaaggi telefonici, notifiche o simili che spesso utilizzano i nomi delle banche più famose per estorcere dati sensibili alla clientela.

Sono numerose infatti le banche che hanno scelto di mettere in evidenza sugli schermi dei propri ATM messaggi come il seguente:

“Avviso alla clientela,

Si stanno verificando truffe ai danni di utenti di servizi bancari. Ricorda che Banca MPS non chiede mai le tue credenziali via mail, sms, telefono o social”.

Con un maggiore uso della moneta elettronica aumentano anche i raggiri, ecco perchè è opportuno stare in guardia.