“Questa moneta vale 10.000 euro!”: pazzesco, ecco qual è

La numismatica studia ed analizza la storia ed il contesto politico di monete e banconote e da molti anni è uno dei principali hobby collezionistici che è divenuto un vero e proprio lavoro per alcuni appassionati: grazie anche alla diffusione del web, gli appassionati di numismatica hanno avuto la possibilità di scambiarsi informazioni anche in relazione agli esemplari più rari e preziosi.
La lira italiana, che ha avuto corso per quasi due secoli, ossia dalla metà del 1800 fino al 2002, è una delle valute più collezionate e ricercate, ed essendo l’euro una valuta piuttosto giovane, monete e banconote che fanno parte del vecchio conio sono ancora più che discretamente riscontrabili nelle case degli italiani.
Lire da 10mila euro
Abbiamo già trattato di esemplari molto particolari del vecchio conio italiano, come la 50 lire che può valere cifre molto elevate, nonostante si tratti di una delle monete più diffuse della seconda metà del 20esimo secolo. La rarità di una moneta non è messa in evidenza dalla tipologia ma dalla particolarità, quindi meno esemplari esistono o sono esistiti, tale più è il valore monetario.
Ad esempio la moneta “prototipo” da 50 lire, definita prova che è stata venduta a cifre molto alte.
Lire da 10.000 euro
Il “formato” da 10 lire invece era mediamente diffuso anche prima della proclamazione della repubblica, che è nata nel 1946, anzi durante il Regno d’Italia la 10 lire aveva un valore decisamente elevato, come la “Biga” e “Impero”, realizzate rispettivamente dal 1926 al 1934, e la seconda dal 1936 al 1941. Le 10 lire del’epoca repubblicana avevano invece un valore decisamente più modesto ma possono comunque essere interessanti.
La valutazione delle “Biga” in condizioni FdC parte da 1000 euro per superare senza particolari problemi i 4000, mentre il prezzo sale per le “Impero” sale in maniera sensibile, essendo state realizzate in numero minore. In questi casi la base è di 4000 euro, per poter superare i 10/12mila euro vista la loro rarità e il valore storico.