Con il termine Postepay solitamente si fa riferimento alla nota carta sviluppata inizialmente direttamente da Poste Italiane ed in seguito dalla società correlata Postepay S.p.A.: questi prodotti hanno indiscutibilmente a far avvicinare migliaia di utenti alla moneta elettronica, un tempo appannaggio esclusivo dei titolari di bancomat e carte di credito.
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La prima versione della Postepay ha esordito nel 2003 ed ha fortemente influenzato anche gli acquisti online che hanno trovato un grande slancio proprio dalla diffusione capillare di carte prepagate e di debito proprio come quella di Poste Italiane.
Come funziona la Postepay?
La carta postepay standard, ossia quella di colore giallo, è definibile carta prepagata ricaricabile, che richiede una ricarica effettiva di denaro per essere utilizzata sia online che presso gli esercenti fisici muniti di POS. La “ricarica” è effettuabile sia presso un qualsiasi ufficio postale oppure presso una ricevitoria abilitata, ma attraverso l’applicazione ufficiale Postepay o l’ATM delle Poste è possibile ricevere ricariche anche presso un altro utente.
La Postepay Evolution presenta inoltre il codice IBAN per poter inviare e ricevere bonifici bancari in maniera non dissimile da quanto avviene tra due conti correnti.
E’ come una carta di credito?
No, nonostante il circuito di pagamento utilizzato che è Visa o Mastercard (a seconda delle versioni). La carta di credito infatti permette di pagare successivamente un acquisto, essendo direttamente collegata ad un istituto bancario.
Una “via di mezzo” è costituita dalla carta di debito, che solitamente è fornita dalla banca per chi decide di aprire un nuovo conto corrente e permette , oltre alle operazioni citate in precedenza, anche di gestire il denaro attraverso l’applicazione telematica ufficiale.
Anche in questo caso risulta utilizzabile per i pagamenti solo se la cifra presente sulla stessa risulta pari o superiore all’importo richiesto per il pagamento, anche se alcune specifiche carte di debito permettono l’addebito vero e proprio che viene evaso in una specifica data.