Il tema Pensioni è sempre molto “caldo”, perchè si tratta di un argomento che influenza in maniera molto importante le vite di milioni di cittadini italiani. Solitamente il mese di ottobre è quello considerato o percepito “di ripartenza” dopo l’estate, e da diversi giorni sono svariati gli articoli che parlano di svariate novità in merito ad aumenti e pensioni più ricche.
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Pensioni Ottobre 2021, aumenti in vista?
Diversi esponenti del governo Draghi hanno infatti fatto dichiarazioni discretamente entusiastiche in fatto di pensioni, dichiarazioni che sono state riprese anche dai diversi portali online: ma è realmente così?
In realtà non proprio, visto che non sono previsti veri e propri aumenti sulle pensioni ma il mese di ottobre di questo 2021 è adibito, così come settembre, ai rimborsi 730: chiunque abbia in sostanza pagato imposte non dovute, ha ricevuto o riceverà anche in questo mese i rimborsi relativi. Non si tratta di veri e propri aumenti ma per l’appunto di denaro che “torna indietro”.
Novità INPS
Una vera novità, relativa al portale INPS, è invece relativa alla dismissione del Pin per permettere l’accesso al sito dell’Istituto della Previdenza Sociale: come abbiamo recentemente trattato, infatti non sarà più possibile utilizzare l’oramai obsoleto PIN, ma solo lo Spid, la carta nazionale dei servizi o la carta d’Identità elettronica per ottenere le informazioni relative al nostro cedolino pensionistico. Prosegue la linea del governo Draghi in merito alla riforma delle pensioni, che prevederà sicuramente l’addio di Quota 100.
Pensioni anticipate ottobre 2021
Non è una novità invece il sistema del pensionamento anticipato, reso necessario durante e dopo il lockdown: anche per il mese di ottobre infatti i pensionati potranno percepire la mensilità seguendo il consueto ordine alfabetico, dal 27 settembre al 1° ottobre 2021.
- A-C, lunedì 27 settembre;
- D-G, martedì 28 settembre;
- H-M, mercoledì 29 settembre;
- N-R, giovedì 30 settembre;
- S-Z, venerdì 1° ottobre.
I cittadini di età pari o superiore a 75, come specificato anche da Poste Italiane, potranno ricevere l’importo direttamente presso il proprio domicilio, in modo gratuito, qualora non abbiano delegato il ritiro della pensione a qualcun altro.