La moneta da 5 lire ha avuto una più che discreta influenza nella vita di milioni di italiani: la primissima variante di questa moneta fu sviluppata molto prima della riunificazione dell’Italia, agli inizi del 1800 ed era una moneta di valore, essendo composta di argento, e dopo essere stata riproposta dalla seconda metà del secolo, ne fu sviluppata un’altra versione, stavolta in argento 835/1000 che perdurò fino alla seconda guerra mondiale.
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Nel frattempo la lira andò incontro ad una forte svalutazione e con la proclamazione della repubblica, dopo il referendum del 1946, furono sviluppate le prime monete del nuovo corso, dopo il decreto C.P.S. n.298 del 6 settembre: le monete da 1, 2, 5 e 10 lire furono così sviluppate in una nuova forma.
5 Lire
La prima moneta da 5 lire italiana del dopoguerra è riconoscibile per un vistoso grappolo d’uva presente su una delle due facce, mentre sull’altro è presente il profilo di una donna mentre regge in mano una fiaccola. Questa prima versione fu realizzata fino al 1950, quando a partire dall’anno successivo, fu rimpiazzata dalla versione Delfino, che da una parte reca la raffigurazione dell’animale e dall’altra un timone marittimo.
Quelle del 1969 quanto valgono oggi
La svalutazione non si arrestò anche negli anni successivi e i tagli più piccoli della lira iniziarono a perdere sempre maggiore potere d’acquisto: tuttavia la seconda versione della 5 lire fu realizzata in maniera continua (con un periodo di “pausa” dal 1957 al 1965) fino al 2001, anno in cui la produzione fu arrestata per prepararsi all’euro.
Le più preziose nonchè le più rare risalgono agli anni 50 e 60, mentre gli esemplari coniati a partire dal 1970 non hanno grande valore economico. Una delle annate più interessanti è il 1969: una moneta del periodo in condizioni Fior di Conio vale fino a 8 euro ma in quell’anno furono realizzate svariate monete di questo tipo con un errore di conio piuttosto evidente, ossia il numero 1 della data che appare rovesciato: 1960. Se in ottime condizioni questa moneta può valere fino a 90 euro.