Monete rare: ecco i 50 centesimi che valgono tantissimo [FOTO]

Dal 2002, gran parte degli abitanti dell’Unione Europea ha dovuto adattarsi alla nuova moneta unica, visto che l’euro ha sostituito quasi tutte le storiche valute europee, lira compresa. Molte nuove varietà di monete e banconote hanno sostituito, dapprima gradualmente (affiancando la lira dal 1° gennaio al 28 febbraio del 2002) e poi soppiantando la vecchia valuta in modo definitivo a partire dal 1° marzo dello stesso anno.
Delle 8 monete del “nuovo conio” oggi il nostro paese ne utilizza 6, e una di queste è la moneta da 50 centesimi, che è una delle più riconoscibili in assoluto nonchè una delle più utilizzate. Nonostante ciò alcuni esemplari sono decisamente più rari e raggiungono valori anche molto interessanti. Come le monete da 10 e 20 centesimi, anche tutte quelle da 50 centesimi sono realizzate in oro nordico.
Quelli del 2007
Strano a dirsi, nel 2007 sono stati coniati pochissimi formati di questa moneta, e la motivazione non è ben chiara: sul nostro territorio è infatti poco presente pur essendo stata prodotta, dati alla mano, in quasi 5 milioni di esemplari. Tuttavia questo porta il valore di una queste monete a diventare interessante, visto che una moneta da 50 centesimi del 2007 in condizioni Fior di Conio vale fino a 20 euro, quindi 4 volte il valore facciale.
I 50 centesimi del Vaticano
Il piccolo stato, pur non facendo parte dell’Unione Europea, a seguito di trattati economici siglati quasi 20 anni fa, ha iniziato a produrre i propri euro, che hanno trovato una diffusione discreta solo in anni relativamente recenti. Ecco perchè i 50 centesimi sviluppati dalla Città del Vaticano sono tra i più interessanti a causa di un certo grado di rarità, anche se tra le più preziose in termini di valore spiccano le prime in assoluto, coniate dal 2002 al 2005, riconoscibili per il profilo di Papa Giovanni Paolo II. Un esemplare del 2002 in condizioni Fior di Conio vale fino a 50 euro.
Ancora più rara quella sviluppata a seguito della scomparsa del pontefice polacco, avvenuta proprio nel 2005: per alcuni mesi la zecca vaticana ha infatti sviluppato una serie di monete recante la sede vacante, vista l’assenza del pontefice. Coniata in 60mila esemplari, un esemplare di questo tipo in condizioni Fdc vale fino a 60 euro.