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Fino a 10 mila euro se hai queste vecchie Lire: ecco quali cercare

vecchie-10 lire

La lira è andata in pensione oramai quasi 20 anni fa, precisamente dal 1° marzo 2002, quando la storica valuta italiana è stata sostituita in maniera definitiva dall’euro, dopo alcuni mesi di “convivenza”, come avvenuto in maniera analoga ad altri paesi europei nello stesso periodo.

Nel giro di poco tempo quindi, nonostante il periodo di adattamento, la lira è divenuta un “pezzo da museo”, e se la gran parte delle monete e banconote sono state preventivamente convertite in euro, in molti hanno conservato molti esemplari, sia per una questione “nostalgica” che puramente collezionistica. Quali sono le lire più interessanti?

Fino a 10 mila euro se hai queste vecchie Lire

Come per ogni moneta, il valore è determinato dalla rarità, lo stato di conservazione e anche il contesto storico: molte delle lire più interessanti risalgono all’immediato dopoguerra, come quelle che andremo ad esaminare.

2 lire 1947

La 2 lire fu una delle prime monete dell’era repubblicana, coniata dal 1946 fino al 1950 nel formato Spiga, ma la produzione non fu sempre omogenea. Nel 1947 ne furono sviluppate solo 12mila unità e per questo motivo  oggi una di queste monete se in condizioni Fior di Conio vale fino a 1700 euro all’asta.

2 lire Spiga 1947

10 lire 1947

Sempre allo stesso anno risalgono le 10 lire più interessanti, quelle denominate Pegaso per il cavallo alato presente su uno dei lati. Nel 1947 ne furono create pochissime unità, e per questo un esemplare in buone condizioni vale oltre 1000 euro per “toccare” i 3000 se in Fior di Conio (quindi mai circolato, e senza alcun segno di usura, anche minimo). Alcune di queste monete sono state “battute” all’asta per somme anche maggiori.

10 lire 1947

5 lire Uva 1946/47

Le cosiddette Uva, ossia le monete da 5 lire che hanno iniziato a circolare sempre nell’immediato secondo dopoguerra sono leggermente meno rare ma non per questo meno interessanti: la produzione “lenta” già rilevata rende queste monete molto interessanti anche se è difficile trovarne in condizioni eccellenti.

Una 5 lire Uva in condizioni Fior di Conio del 1946 può toccare valori pari a 1800 €, riuscedo in alcuni casi a “toccare” i 2000, ma non si scende sotto i 500 per condizioni comunque eccellenti. Quelle del 1947 mantengono valutazioni analoghe.

5-lire-uva

50 lire Vulcano

Popolarissime e molto diffuse fino ai primi del 2000, le 50 lire Vulcano più rare sono quelle dei primi anni. Nel 1954, dopo alcuni prototipi e versioni di prova, iniziarono a circolare, seppur “a piccole dosi” queste monete e le più interessanti sono quelle del 1957, 1959, 1961 che valgono tra i 500€ ed i 650€, ed in particolare quelle sviluppate nel 1958 valgono fino a 1000 euro se in condizioni Fior di Conio.

Praticamente introvabili le versioni di Prova, realizzate nelle annate precedenti, ossia nel 1950 e nel 1953, una delle prime è stata venduta all’asta per quasi 3500 euro nel 2013, mentre una del 1953 ha superato i 10mila euro, sempre all’asta.

50 lire prova

500 lire Caravelle “vele al contrario”

Dal 1958 al 1967 furono create le 500 lire in argento Caravelle, riprodotte su uno dei lati, che a seconda delle condizioni valgono dai 15 ai 40 euro. Quelle con le bandiere rivolte a sinistra, e con la scritta prova sul margine sinistro sono molto rare, visto che ne furono create, per errore, solo 1004, visto che successivamente le bandiere furono spostate sull’altro lato.

Il valore standard delle 500 lire con le bandiere al contrario si aggira sui 2500 euro, ma all’asta alcuni esemplari sono stati venduti per 10000 euro.

500 lire controvento