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Hai trovato i due euro commemorativi Braille? Ecco il valore

Sebbene nato da meno di due decenni, l’euro rappresenta una valuta molto interessante sopratutto per l’enorme varietà di monete che ogni paese utilizzatore (ad oggi sono 27) ha contribuito a realizzare in maniera parzialmente indipendente almeno nell’aspetto, visto che ogni taglio monetario presenta una raffigurazione differente a seconda della nazione. Questo ha contribuito alla differenziazione delle monete, che diventano ancora più numerose se si considerano le quasi 400 monete commemorative.

Due euro commemorativi Braille

Il nostro paese ha coniato nel 2009 una moneta commemorativa dedicata a Louis Braille, inventore francese che ideò nel 19esimo secolo inventò l’alfabeto che ancora oggi porta il suo nome, sviluppato su una sequela di punti in rilievo che permette anche a chi non è dotato di vista di poter leggere attravrso le dita. La “faccia” con il valore nominale è in tutto e per tutto uguale ad una normale moneta da due euro, con il valore nominale riportato numericamente e la mappa dell’Europa, il dritto presenta un’immagine stilizzata di una mano che legger per l’appunto ia scritta Braille sviluppata proprio sulla moneta.

E’ presente poco distante la dicitura MCC, ossia la firma della disegnatrice, Maria Carmela Colaneri e le due date, 1809 e 2009, anno di nascita di Braille e anno di coniatura della moneta in questione. Su uno dei lati, sono disegnati due gabbiani in volo, simbolo di libertà della conoscenza.

Curiosamente la prima moneta italiana a presentare il valore in alfabeto Braille è stata la 200 lire bimetallica, che presenta una colorazione molto simile agli odierni due euro.

Nello stesso anno anche il Belgio ha realizzato una propria versione della moneta commemorativa Braille, questa reca un ritratto a mezzobusto dell’inventore.

Il valore

Non è una moneta rara, essendo stata coniata in circa 2 milioni di pezzi, ecco perchè un esemplare anche in condizioni eccellenti non supera i 4 euro di valutazione. Più interessanti le edizioni Coincard e Bilster, contenenti una confezione specificatamente creata per i collezionisti e la moneta. Queste versioni valgono circa 15-20 euro.

Si tratta comunque di una moneta estremamente importante dal punto di vista collezionistico, che un vero appassionato deve possedere nella propria collezione.

La versione realizzata in Belgio può valere una cifra sensibilmente più elevata, arrivando a toccare i 10 euro.