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Hai le 100 Lire del 1937? Assurdo, ecco il valore ufficiale

La lira, storica valuta italiana divenuta fuori corso a partire dal 1° marzo 2002 per fare spazio all’euro vanta una storia molto lunga, che inizia addirittura prima dell’unificazione italiana, durante il Risorgimento: la primissima emissione da 100 lire risale addirittura ad oltre un secolo prima della proclamazione del Regno d’Italia, in formato carta moneta ma le prime monete realizzate con questo taglio sono state coniate dal 1864, sotto il regno di Vittorio Emanuele II. Tutte le monete da 100 lire del Regno d’Italia sono in oro, essendo ai tempi un taglio monetario decisamente prezioso ed utilizzato sopratutto dalle banche e dalle personalità più facoltose.

100 lire 1937

Sotto il lungo regno di Vittorio Emanuele III, durato dal 1900 fino al 1946, lasso di tempo che ha visto il paese affrontare i due conflitti mondiali, sono state sviluppate un gran numero di varianti di monete da 100 lire, tutte realizzate in oro: le emissioni proseguirono e si intensificarono sopratutto dall’avvento del regime fascista, infatti nel 1923 fu sviluppata una versione denominata fascione per celebrare la marcia su Roma.

L’ultima “versione” di 100 lire d’oro risale al 1936, denominato Littore, per via della raffigurazione di un littore che impugna un fascio sul Verso, mentre sul Dritto è presente il profilo di Vittorio Emanuele III. La versione del 1937 presenta un diametro più piccolo rispetto a quella del 1936, ossia 20,7 mm rispetto a 23.50 mm.

Il valore ufficiale

100_lire_1937

Sono solo 249 le monete da 100 lire del 1937 esistenti al giorno d’oggi: si tratta di esemplari molto importanti sia dal punto di vista storico, rappresentando l’ultima emissione d’oro realizzata dal Regno d’Italia e una delle ultime in senso assoluto prima della proclamaizone della Repubblica. Il valore è per questo molto elevato, e può arrivare a valere fino a 37mila euro se in condizioni Fior di Conio, in condizioni Splendide “tocca” i 25mila euro e anche in Buone condizioni supera i 15 mila euro.

Nel 2008 una di queste monete fu venduta all’asta per una cifra superiore a 32mila euro.