La moneta che vale un vero tesoro: incredibile, ecco qual è

La numismatica, ossia lo studio e la collezione di monete e banconote è uno dei principali hobby definibili “senza tempo”, raccoglie accoliti e appassionati di ogni età: la storia delle valute monetarie segue per forza di cose i cambiamenti del tempo e raccontano spesso i cambiamenti sociali e politici che influenzano i paesi che hanno realizzato le emissioni.
Con l’avvento e la diffusione del web, gli appassionati di numismatica sono divenuti ancora più numerosi, ed il nostro paese non fa eccezione anche perchè la storica valuta italiana, la lira, risulta essere una delle valute più ricercate e collezionate in assoluto. Un esempio tangibile è dato dalle monete, come quella che vedremo di seguito.
1 lira italiana
La moneta da 1 lira italiana è stata realizzata fin dalla proclamazione dell’Unità d’Italia nel 1861 e, pur sotto diversi formati e valori: nella seconda parte del 19esimo secolo possedeva un importante potere d’acquisto ed era realizzata in argento, mentre a partire dal secondo dopoguerra è stata realizzata in italma, una lega basata sull’alluminio.
Le prime emissioni furono create a partire dal 1861 e recano il profilo di Vittorio Emanuele II di Savoia, ultimo Re di Sardegna e primo Re d’Italia, emissione realizzata fino al 1867 in due versioni sensibilmente diverse per aspetto: la stemma, presenta per l’appunto lo stemma di casa Savoia, ma nel 1863 fu realizzata anche la versione senza stemma, recante la dicitura “1 lira” su uno dei lati.
“Questa moneta vale un tesoro”
Si tratta di una moneta dal buon potere d’acquisto, realizzata prima in Argento 900‰ e poi in Argento 835‰. La stemma presenta una sigla che definisce la città dov’è stata creata, ossia F/M/N/T,per Firenze, Milano, Napoli o Torino.
Una stemma del 1861 in condizioni Splendide, realizzata a Firenze ha una valutazione che parte dai 2000 euro fino ai 10000, una realizzata a Torino nello stesso anno è ancora più rara e può valere anche 17000 euro. La stessa moneta realizzata nel 1861 vale fino a 6500 euro se realizzata a Napoli, mentre il valore “tocca” i 15000 euro per un esemplare realizzato a Torino, se in Fior di Conio. Quelle del 1863 e 1867 realizzate a Milano sonomeno rare, ma valgono comunque fino a qualche centinaio di euro, mentre una 1 Lira Stemma 1867 vale da circa 300 euro fino a oltre 8000.
Quella “senza stemma” è stata realizzata esclusivamente nel 1863 a Milano e Torino: la prima può valere fino a 2000 euro se in Fior di Conio, ma il valore cala molto con condizioni meno perfette, molto più rara quella di Torino che “parte” da una base di 700 per arrivare fino a 4000 euro.