Addebito non autorizzato su Postepay: attenzione, ecco come risolvere

La diffusione capillare delle carte Postepay, sopratutto nelle versioni più conosciute, ossia la Standard e la Evolution che ad oggi risultano essere tra le carte prepagate più utilizzate nel nostro paese, nonostante una oramai folta concorrenza: i pagamenti digitali sono oramai particolarmente diffusi e generalmente preferiti all’uso del contante, e anche con il passare degli anni i prodotti distribuiti da Poste Italiane hanno mantenuto lo status di prodotti dal facile utilizzo.
Addebito non autorizzato Postepay
Il rovescio della medaglia di così tanto successo è costituito da una certa “vulnerabilità” dei sistemi di sicurezza relativi alle carte Postepay: nel corso degli anni numerosi utenti hanno dovuto fronteggiare i problemi relativi ad alcune falle in fase di acquisto, trovandosi lo smartphone intasato di malware oppure addebiti non autorizzati ritrovati improvvisamente consultando poi successivamente il credito residuo. Abbiamo già esaminato alcune “truffe” più comuni che hanno coinvolto Postepay, che da alcuni anni si avvantaggia del sistema di Sicurezza Web, che prevede una conferma in fase di acquisto da parte dell’utente, una sorta di garanzia ulteriore in fase di acquisto.
Oltre al phishing, di recente numerosi utenti hanno riscontrato addebiti relativi all’acquisto di giochi sul Play Store oppure abbonamenti a servizi di streaming o musica, senza ovviamente averlo voluto. Una sorta di raggiro anche difficile da tracciare, anche perchè in molti casi si tratta di transazioni di pochi euro, spesso neanche notabili. Spesso questo si presenta nelle Postepay di qualche anno, spesso quelle “dimenticate” e non aggiornate con i più recenti servizi di sicurezza.
Ecco come risolvere
Poste Italiane ha da tempo attivato un servizio di rimborso, ma occorre prima di tutto segnalare quanto accaduto: è possibile recarsi in Posta e procedere con l’iter che porta anche ad un rimborso totale della somma, anche se questo può richiedere diverse settimane. Attraverso un modulo apposito (scaricabile e stampabile anche attraverso questo indirizzo) è possibile fare questa richiesta direttamente presso gli uffici postali, ma è possibile avanzare la richiesta anche contattando telefonicamente il numero 800.003.322.