“Attenzione a questo sms!”: possono svuotare il tuo conto corrente

Le tecnologie moderne fanno oramai parte delle nostre vite in un modo così radicato che nella maggior parte di casi rinuncare alle operazioni effettuate attraverso il nostro smartphone o computer sarebbe ai limiti dell’assurdo. Internet oramai è presente in ogni apparecchiatura moderna o quasi, ed eventi come la pandemia hanno evidenziato, qualora ce ne fosse ulteriormente bisogno, l’importanza delle tecnologie digitali nelle nostre vite.
Lo studio, così come gli acquisti online e l’home banking sono oramai sempre più dipendenti da internet, anche se questo in alcuni casi porta dei rischi.
“Attenzione a questo sms!”: possono svuotare il tuo conto corrente
Abbiamo già trattato dei rischi del phishing, ossia una vecchia ma sempre attuale tipologia di truffa online, che consiste nell’invio di messaggi tramite email che “invitano” la vittima a selezionare un particolare link, che se seguito provoca dei danni all’interno del dispositivo o più probabilmente indicizzano verso un dominio che “ruba” dati sensibili del malcapitato utente.
Questa forma di raggiro, che si è adeguata alle ultimissime tecnologie, spesso “copia” l’aspetto dei siti delle banche più famose così da risultare credibili anche se è sempre necessario l’interevento umano per essere ultimato.
Un esempio concreto è dato dall’ultima tipologia di truffa, attraverso un sms: in particolare questa tipologia di truffa è soprannominata smishing, e mantiene i tratti comuni del phishing, ma può risultare ancora più complessa, visto che presenta un messaggio dall’aspetto verosimile, che in genere segnala l’irregolarità di una fantomatica operazione effettuata o la necessità di controllare il proprio conto corrente, invitando quindi a selezionare un link sottostante, che riporta ad un sito che somiglia in tutto e per tutto a quello di una banca esistente.
Questo accesso viene segnalato a dei complici della truffa che telefonano alla vittima chiedendogli i dati sensibili del proprio conto corrente, dando quindi via libera all’accesso e al completamento della truffa: in questa maniera decine di persone hanno subito perdite molto ingenti.
Consigli
Anche se le banche moderne sono attrezzare per limitare al minimo queste situazioni, è spesso proprio l’utente ad “abboccare” a questa tipologia di raggiro. Può essere molto importante “cogliere” i segnali per evitare di incorrere in truffe di questo tipo, ad esempio prestare attenzione all’intestazione del sms/email che se presenta un generico “Gentile Utente/cliente” è solitamente sospetto, poi notare eventuali errori grammaticali può risparmiarci problemi decisamente seri in tal senso.
Attenzione anche al numero che è adibito alla chiamata-trappola, se si tratta di un numero verde questo rappresenta un segnale, visto che le banche utilizzano numeri dedicati.
In ogni caso è sempre meglio non lasciarsi controllare dall’ansia e non aprire alcun link, meglio contattare direttamente i numeri dedicati della nostra banca per eventuali controlli.