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Conto corrente, attenzione a cosa succede dal 2 novembre: “leggi subito!”

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Il 2 novembre non è esattamente una data da “cerchiare sul calendario” per molti, anche se in realtà dovrebbe esserlo: in questo specifico giorno infatti termina ufficialmente il periodo di “pace” per i contribuenti che hanno da estinguere ogni forma di debito residuo.

Con il ritorno quasi totale alla vita normale infatti anche le riscossioni fiscali ritorneranno a “pieno regime” come già preventivato da alcuni mesi.

Conto corrente, attenzione a cosa succede dal 2 novembre

Lo stop alle riscossioni fiscali è stato deciso dall’esecutivo Conte II agli inizi del periodo della pandemia, che ha causato una situazione di emergenza: la prima versione del Decreto Italia, reso ufficiale ed effettivo a partire da marzo 2020 ha infatti tra le altre cose formalizzato il blocco delle riscossione delle cartelle esattoriali.

La scadenza di questo “periodo bianco” sarebbe dovuta terminare il 31 ottobre 2021 ma causa la doppia festività, è “slittata” al 2 novembre.

Cià significa che chi non risulterà in regola, potrà essere vittima del pignoramento del proprio conto corrente, ma che avrà effetto anche sull’eventuale pensione. Se i debiti non vengono estinti da parte del creditore in un massimo di 60 giorni l’Agenzia delle Entrate può avviare le pratiche di pignoramento senza alcun tipo di procedimento giudiziario, a differenza di quando l’intera procedura era gestita da Equitalia.

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Non solo conti correnti e pensioni, i creditori potranno subire degli effetti anche sulla busta paga.

Decadenza lunghissima

Chi ha in corso delle cartelle rateizzate da estinguere che sono state “bloccate” da marzo 2020 non saranno obbligati a versare tutte le 18 rate arretrate, ma ne dovranno pagare almeno una di quelle pregresse per non perdere i diritti di dilazione. E’ bene sottolineare che ogni forma di rateizzazione concessa ed ottenuta dopo il periodo di “stop”, ossia dopo il 20 marzo non potranno fare affidamento su questa forma di scadenza che risulta essere di 18 mesi.