Hai le 10 Mila Lire con Alessandro Volta? Pazzesco, ecco quanto valgono!

Alessandro Volta ha rappresentato una vera e propria eccellenza per il nostro paese: l’inventore, fisico e chimico vissuto tra il 18esimo ed il 19esimo secolo è infatti noto per aver ideato e realizzato il primissimo tipo di generatore elettrico conosciuto, la pila, la cui invenzione ha fortemente condizionato i successivi sviluppi tecnologici.
Al suo nome si deve l’unità di misura del potenziale elettrico, il volt e la scoperta del gas metano.
10 mila lire Alessandro Volta
Non è un caso quindi che l’effige e il nome dell’inventore comasco abbiano trovato spazio in svariate raffigurazioni anche di una certa rilevanza: vie, piazze, statue, monumenti (come il museo scientifico Tempio Voltiano situato a Como, eretto a 100 anni dalla sua scomparsa) e anche la più celebre emissione da 10 mila lire: questa è anche l’ultima di questo formato che è stata realizzata dal nostro paese, ed è stata utilizzata fino alla dismissione del precedente conio italiano.
La banconota da 10 mila lire con Alessandro Volta fu realizzata dal 1985 fino al 1998 ma fu utilizzata fino al 1° marzo 2002.
Sulla parte frontale presenta l’effige dell’inventore, ripresa da un incisione del 1895, volto presente anche in nella parte opposta, osservando la banconota in controluce, mentre sul retro è raffigurato il già citato Tempio Voltiano.
Ecco quanto valgono!
Nonostante la diffusione, si tratta di esemplari sempre piuttosto ricercati dal punto di vista collezionistico, ma che diventano anche interessanti dal punto di vista “economico” se parte della “serie” giusta: come gran parte delle banconote italiane del tempo, anche le 10 mila lire Volta sono riconoscibili dal numero di serie: le più rare fanno parte delle serie sostitutive, realizzate per sostituire gli esemplari difettosi o danneggiati.
Le sostitutive sono riconoscibili per il numero di serie che inizia per X, per fare qualche esempio se la banconota inizia per XG o XH o XK vale fino a 35 euro, se inizia con XF o XE il valore può superare i 100 euro (se in condizioni Fior di Stampa), mentre per le XB, XC e XD il valore massimo si aggira tra i 400 ed i 600 euro.
Le più rare in assoluto sono le sostitutive con XA, che se in condizioni perfette superano i 1000 euro.