Fino a 3000 euro se trovi questo francobollo: ecco quale cercare
La filatelia è nata quasi parallelamente alla creazione dei primi francobolli: con questo termine si indica proprio lo studio, la conservazione e la collezione di questi oggetti che videro la luce per la prima vota a metà del 19esimo secolo, con il preciso scopo di fungere da “tassa pagata” da parte del mittente, ma in pochi anni è divenuto uno dei principali oggetti da collezione, visto che i primi raduni di appassionati di filatelia iniziarono ad organizzarsi in pochi anni.
Il primo francobollo
Ritornando a parlare del Penny Black, questo fu ideato e realizzato nel 1840 e reca l’effige della Regina Vittoria. Rispetto alla forma di un francobollo conosciuta oggi, mancano alcuni elementi tipici, come la dentellatura e il paese di provenienza e realizzazione.
Invenzione di Sir Rowland Hill, un funzionario britannico che ideò la prima stampa di quello che oggi viene definito il capostipite di tutti i francobolli, ossia il Penny Black.
Con la nascita del primo francobollo fu creata anche un’apposita macchina per svilupparli rapidamente, nel caso del Penny Black questi venivano stampati su un foglio con 240 esemplari.
Il francobollo con la raffigurazione creata da Henry Cole trovo la prima emissione il 1° maggio 1840, e andò fuori corso nel 1855.
Fino a 3000 euro per questo francobollo
Nonostante l’enorme valore storico e simbolico, non è tra i pezzi più preziosi in assoluto. La motivazione è molto semplice, ed è dettata dal numero di esemplari sviluppati in un pur ristretto arco temporale: ad oggi si stima che furono realizzati oltre 60 milioni di Penny Black che furono distribuiti in tutto il Regno Unito.
Un collezionista che si rispetti lo ha sicuramente nella propria collezione, anche un esemplare usurato ed annullato tramite timbro può valere comunque diverse centinaia di euro.
Un Penny Black non utilizzato, con il fondo gommato e quindi mai incollato ha un valore comunque molto interessante, che può arrivare a raggiungere i 3000 euro.
