Monete, banconote e francobolli rari: ecco quali valgono di più

Il termine collezionismo non è per forza associato ad un termine particolarmente preciso perchè sostanzialmente ogni oggetto si presta ad essere studiato, esaminato e collezionato. Nonostante ciò, alcuni tra i più utilizzati oggetti dei nostri tempi sono quelli associati all’ambito del collezionismo: non è un caso che le parole numismatica e filatelia, rispettivamente lo studio scientifico delle monete/banconote e dei francobolli includa intrinsecamente anche il collezionare questi oggetti.
Monete, banconote e francobolli rari: ecco quali valgono di più
Numismatica e filatelia fanno parte di un mondo molto stratificato e particolarmente vasto, potenzialmente illimitato dato lo sviluppo di nuove monete, banconote e francobolli. Quali sono i “pezzi” di maggior valore in assoluto?
La moneta più rara
Non si tratta di una moneta particolarmente antica, ma il dollaro statunitense conosciuto come Flowing hair (capelli fluenti) del periodo 1794-1795, realizzato in argento e rame.
La particolarità che ha reso questo esemplare il più prezioso del mondo è da ricercarsi nel fattore storico/politico: di fatto è stato il primo dollaro emesso dal governo federale degli Stati Uniti d’America che aveva iniziato la propria produzione un paio di anni prima ma aveva prodotto solo monete di piccolo taglio. In totale ne furono realizzate 160 295, ed uno di questi esemplari, in condizioni assolutamente perfette, fu venduto alla cifra record di 10 016 875 dollari, pari a €8.506.000.
La banconota più rara
Anche il “pezzo” in cartamoneta più danaroso e raro “arriva” dagli Stati Uniti e senza molti dubbi si tratta della banconota da 1000 dollari, conosciuta come Grand Watermelon di fine 19esimo secolo: questo particolare taglio da 1000 dollari, che fu realizzato dal governo statunitense per essere “scambiato” con i lingotti d’argento e oro, e fu “attiva” per soli 3 anni dal 1890 e il 1893. Uno dei lati presenta il ritratto di George Gordon Meade, uno dei generali più famosi dell’Unione durante la guerra di indipendenza statunitense.
Al mondo ne esistono solo 3 esemplari e una di queste nel nel gennaio 2014 è stata venduta all’asta per 3 milioni e 290mila dollari.
Il francobollo più raro
E’ una questione dibattuta, ma è probabilmente il ‘British Guiana One-Cent Magenta’ realizzato nel 1856, dal valore orignale di un solo penny ma che negli ultimi decenni ha battuto record su record quando è passato per le aste: l’unico esemplare conosciuto è recentemente ritornato all’asta: il valore si aggira tra gli 8,3 e i 12,4 milioni di euro.