Quanto valgono i gettoni telefonici? Pazzesco, ecco la risposta

La storia dei gettoni telefonici segue passo passo quella della telefonia del nostro paese, e rappresenta in maniera tangibile le differenze tecnologiche che hanno condizionato il 20° secolo e che hanno reso una tipologia di prodotti praticamente indispensabile per decenni, quasi improvvisamente obsoleta.
Il gettone telefonico è infatti scomparso da oramai molto tempo e con lui le cabine telefoniche ed i telefoni pubblici adibiti al loro utilizzo, ma come detto a per circa mezzo secolo hanno rappresentato un elemento indispensabile per poter effettuare telefonate al di fuori del contesto casalingo oppure di ufficio.
La storia del gettone italiano
Il gettone fa la sua comparsa nel nostro paese nel 1927, durante la Fiera Campionaria di Milano: per l’occasione in fiera furono allestiti questi telefoni pubblici dimostrativi per mostrare ai visitatori le capacità di un mezzo di comunicazione ancora poco diffuso. La vera diffusione del telefono pubblico e dei gettoni annessi è da ricercarsi a partire dell’immediato dopoguerra, e a partire dal 1959 furono realizzati con la celebre scanalatura multipla e con le quattro cifre che stanno ad indicare l’anno ed il mese di produzione (ad esempio 7710 indica un gettone realizzato nel 1977, in ottobre).
La produzione dei gettoni terminò nel 1980 con il diffondersi delle schede telefoniche anche se furono utilizzati fino al 2001.
Quanto valgono i gettoni telefonici?
Un po’ come le monete, i gettoni sono collezionabili e sono stimabili a seconda del grado di rarità e dello stato di conservazione: andando in ordine cronologico, quelli del 1927 sono probabilmente i più rari e presentano la sigla Stipel ossia la prima azienda telefonica italiana, e possono valere dai 70 ai 90 euro, mentre quelli coniati nel 1978, recanti la sigla 7809 da pochi euro possono arrivare anche a valerne 15 se in ottime condizioni, sensibilmente più alto il valore dei 7803, che arrivano ad un valore massimo di 20 euro. I 7607 “viaggiano” da un valore tra 10-30 €, mentre le seguenti sigle 7502, 7706, 7803, 7901, 8011 non superano i 15€.
Quelli che recano i numeri 6504, 7110, 7304, 7412, 7704 sono fortemente condizionati dallo stato di conservazione e valgono dai 10 fino ai 50 euro.