Dove vendere le monete rare: attenzione a queste tre regole

La numismatica è, letteralmente, lo studio e la ricerca di informazioni relativa a valute economiche, solitamente intese come monete e banconote, anche se nel corso degli anni con questo termine si è arrivati ad indicare il collezionismo di questi oggetti, che è da sempre molto diffuso e “replicato” anche dai collezionisti amatoriali.
Spesso si inizia a collezionare monete quasi senza accorgersene, magari incuriositi da una particolare forma o effige su un particolare esemplare, per poi divenire una cosa “seria”, visto che diversi fattori se presenti in una specifica moneta possono valere anche cifre molto importanti.
La diffusione del web ha sicuramente agevolato la comunicazione e la compravendita di questi oggetti, e non è un caso che sono nate nel corso degli anni specifiche aste e siti web specializzati in tal senso, come Bolaffi, Catawiki, Moneterare ed il più generico ma sempre utile Ebay. Non bisogna comunque trascurare alcune semplici accortenze da tenere a mente quando si vende una o più monete rare.
Conoscere ciò che si vende
Utilizzando il web stesso è possibile conoscere a menadito la storia e quindi la valutazione di una moneta: se il nostro esemplare è molto raro è meglio affidarsi a siti di numismatica come Bolaffi che potranno valutare con accortenza. Se invece siamo in possesso di monete più diffuse può essere utile affidarsi a Ebay. Occhio a monete solo apparentemente rare, ma che invece non lo sono affatto.
Quando vendere monete rare
Anche le monete rare vanno incontro a “mode” vere e proprie ed un esemplare può essere venduto a cifre più vantaggiose quando c’è maggior richiesta da parte del mercato.
Fornire più informazioni possibile sulle monete rare
Un buon venditore è quello che cura ogni aspetto, dallo stato della moneta che deve essere riportato secondo la conservazione (si va dal Fior di Conio, fino al Discreto), una descrizione completa e minuziosa con quante più informazioni possibile.