Hai il francobollo Trinacria? Assurdo, ecco quanto vale!

Il mondo dei francobolli è letteralmente pieno di esemplari molto ricercati, il cui valore aumenta in molti casi anche in virtù della richiesta degli appassionati di filatelia: con questo termine si identifica proprio la collezione di francobolli, anche se il termine originale identifica lo studio storico/politico di questa tipologia di oggetti, diffusa a partire dalla seconda metà dell’800.

I francobolli più danarosi sono per forza di cose quelli più rari, quindi i pezzi unici e quelli non facilmente riscontrabili, ma incide anche lo stato di conservazione e sopratutto il valore storico e politico: quelli emessi durante i cambi di governo, rivoluzioni e prese di potere solitamente fanno lievitare l’interesse generale e con esso il valore.

Un esempio è dato dal francobollo Trincria

Francobollo Trincria

Un esempio concreto è costituito dal francobollo Trinacria, emissione che ebbe vita molto breve in quanto al centro di un periodo tumultuoso e ricco di cambiamenti per il nostro paese: questo fu emesso nei primi giorni del 5 novembre 1860, realizzato sotto l’influenza diGiuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele.

Data la scarsità di tempo per realizzare nuove emissioni, quello che sarebbe divenuto il primo re d’Italia decise di “riciclare” una delle emissioni utilizzate dal Regno delle Due Sicilie, territorio comprendente approssimantivamente tutto il sud del paese, si decise di utilizzare propria questa emissione, che veniva “smezzata” nella maggior parte dei casi, ecco perchè è difficile trovarne di integri.

L’aspetto è il medesimo di quello utilizzato dal Regno delle due Sicilie, con la  differenza della lettera T al posto della G.

Assurdo, ecco quanto vale!

francobollo Governo-Garibaldino Francobollo Trincria

Il francobollo in questione ebbe vita breve, circa un mese, prima di essere sostituito dalla variante Crocetta, che durò molto più a lungo. Questo ha contribuito a far accrescere il valore di questo esemplare che se in ottime condizioni può superare anche i 10mila euro. Un esemplare in buone condizioni supera comunque senza problemi i 5mila euro in caso di vendita.