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Cambio euro-dollaro: attenzione, ecco cosa sta succedendo

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Il rapporto di valore tra euro e dollaro, ossia due tra le più influenti ed utilizzate valute al mondo “tiene sempre banco” nello scenario politico/economico mondiale e viene influenzato da numerosi fattori. Rappresenta lo strumento finanziario più trattato al mondo ed il mercato sul quale si scambia l’euro/dollaro viene definito Forex, piattaforma che gestisce oltre un terzo dei movimenti finanziari del mondo.

La scorsa settimana iil cambio euro-dollaro si è assottigliato molto, come non accadeva da circa un anno e mezzo. Cosa è successo e che comporta ciò?

Cambio euro-dollaro

In sostanza, il rapporto euro-dllaro viene quotato come 1 euro per N dollari. Ad esempio, se la coppia è scambiata a 1.50 significa che per comprare 1 euro sono necessari 1.50 dollari, ed il recente assottigliamento di questo valore, che nella settimana centrale di novembre 2021. Quando questo valore aumenta è un segno “rafforzativo”della moneta unica, quando invece come si sta succedendo in questo particolare momento storico la differenza si riduce, è la valuta statunitense a rafforzarsi.

Ecco cosa sta succedendo

Tra le motivazioni principali che modificano questo valore vi è ovviamente il discorso esportazioni dei principali beni, la quantità di investimenti dei due schieramenti, ma contano anche i tassi di interesse. Anche la valutazione dell’oro incide parecchio sulle economie dei paesi, sebbene per quanto riguarda gli Stati Uniti meno rispetto all’Europa.

Anche le politiche adottate dagli States e da quelli membri dell’Unione nei confronti della pandemia stanno influenzando il rapporto euro-dollaro: la parte centrale del continente europeo infatti è alle prese con la quarta ondata della pandemia, ed essendo una parte particolarmente influente per il settore economico, questo porta il dollaro in una condizone di vantaggio attuale.

Stati Uniti che sta fronteggiando tassi di interesse in aumento, in contrapposizione all’Europa, ma ciò è comportato anche dal fattore inflazione statunitense che ha raggiunto valori particolarmente elevati, a differenza dell’Unione.

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