Home » Allerta TIM, ecco cosa sta succedendo a molti utenti

Allerta TIM, ecco cosa sta succedendo a molti utenti

tim allerta

TIM è la principale compagnia telefonica del nostro paese, società quotata in borsa e presente non solo in Italia ma anche in Brasile e nella Repubblica di San Marino. Telecom Italia S.p.A è nata nel 1994, oggi rappresenta la principale società di telecomunicazioni italiana, che fornisce servizi di telefonia mobile, fissa e di televisione IPTV.

Sono settimane decisamente convulse per la società, che alcuni giorni fa ha registrato l’interesse per un eventuale acquisto da parte del fondo statunitense Kkr, anche se il governo italiano ha posto una sorta di veto non realmente vincolante per il passaggio di mano. Allo stesso tempo TIM, che ha stretto un accordo con DAZN per la fruizione dei servizi sportivi, investendo oltre 300 milioni di euro ma la società inglese non ha finora fornito un supporto adeguato.

A questi problemi vanno ad aggiungersi anche le solite difficoltà tecniche altri che continuano a manifestarsi presso gli utenti.

Allerta TIM, ecco cosa sta succedendo a molti utenti

Nel frattempo il passaggio alle tecnologie mobili più recenti portano all’inevitabile dismissione della rete 3G: questa tipologia di connessione è ancora largamente utilizzata dagli utenti, sopratutto coloro che utilizzano schede sim non recentissime.

TIM ha annunciato la progressiva dismissione per tutte le sim 3G che presentano una capacità inferiore ai 128k, esortando quindi la clientela che utilizza questa tipologia di schede ad effettuare il cambio presso uno dei numerosi centri TIM situati in giro per la penisola.

Scadenza e costi

Il costo per il cambio della sim, mantenendo sia il numero che il credito residuo, oltre alle tariffe voce e dati è di 15 euro. La società “viene incontro” in ogni caso alla clientela e per gli utenti che scegliereanno di effettuare la sostituzione sarà garantito un mese di telefonate a minuti illimitati. Il “cambio” dovrà essere effettuato entro il prossimo mese di aprile 2022.

Nessun problema, almeno per ora, per chi utilizza schede sim con capacità pari o superiore ai 128k.