Se hai questa vecchia moneta diventi ricco: ecco quale e quanto vale

La numismatica, ossia lo studio scientifico e storico delle monete viene spesso associato con il collezionismo di questi oggetti che da millenni fanno parte delle nostre vite, e che a partire dalla rivoluzione industriale hanno iniziato ad assumere un peso specifico anche dal punto di vista culturale decisamente importante.
Anche chi non è appassionato sa bene che una moneta può arrivare a valere cifre molto superiori al valore nominale: ciò è determinato sopratutto dalla rarità di un particolare esemplare, poi incide molto anche lo stato di conservazione, la “richiesta” da parte del mercato e l’importanza storico/politico/culturale.
Monete di valore
Abbiamo già trattato separatamente le monete più preziose in assoluto, che possono far guadagnare ai fortunati possessori cifre in alcuni casi astronomiche. Si tratta sopratutto di esemplari unici o quasi. Oggi tuttavia esamineremo un esemplare comunque molto raro ma che in teoria può essere acquistato o addirittura trovato.
Una di queste monete può far influenzare in maniera importante il nostro portafoglio.
Se hai questa vecchia moneta diventi ricco: ecco quale e quanto vale
Come anticipato, una moneta acquisisce valore anche a seconda del contesto politico: è il caso della moneta da 10 lire Re Eletto, coniata nel 1860, recante il volto di quello che sarà effettivamente il primo regnante dell’Italia unificata.
Coniata in poco più di 1100 esemplari presso la zecca di Bologna (riconoscibile per la sigla B), questa rara moneta è realizzata totalmente in oro 900%, e presenta il bordo rigato per un diametro di 18.5 mm.
Essendo stata coniata un anno prima della proclamazione del Regno, sul dritto riporta la scritta REGIE PROVINCIE DELL’EMILIA contornate da alloro, oltre al valore nominale ben visibile al centro della moneta. Sul rovescio è presente il profilo di Re Vittorio Emanuele II.
Il valore è estremamente alto, data la rarità e l’importanza dell’esemplare: una moneta di questo tipo parte da una valutazione di 4500 euro ma può arrivare a 27mila euro se in condizioni Fior di Conio.