“Paghi soldi ad ogni prelievo!”: pazzesco, ecco cosa sta succedendo

Il mondo della moneta elettronica non riguarda quello che è possibile effettuare tramite carte e bancomat, ma includono anche i bonifici, così come le criptovalute: queste ultime in particolare hanno catalizzato l’attenzione di molte persone ma ciò ha alimentato anche un certo scetticismo.
Discorso piuttosto differente per carte e bancomat, che rappresentano una forma di pagamento e trasmissione di denaro sempre più diffuse presso ogni tipologia di persona: la diffusione capillare degli smartphone ha sicuramente influito a rendere molto utilizzate forme di carte prepagate (come Postepay), bancomat e carte conto, ossia le tessere associate ad un conto corrente.
Denaro elettronico vs banche fisiche
Gli ultimi anni sono stati estremamente importanti per lo sviluppo di nuove forme di pagamento: “l’esplosione” di Paypal, l’affermazione di Postepay e di numerose banche esclusivamente online (come N26) hanno obbligato anche gli istituti bancari europei molto antichi ad adattarsi ai tempi attuali. L’home banking, ossia la possibilità di effettuare operazioni bancarie direttamente da casa oppure utilizzando il proprio smartphone, rendendo quindi meno indispensabile l’utilizzo delle filiali, che infatti in tutta Europa sono in diminuzione da qualche anno.
Alcuni istituti hanno deciso di eliminare filiali e ATM, concentrandosi solo sui servizi telematici, come ad esempio quelli del gruppo ING, come Conto Arancio.
“Paghi soldi ad ogni prelievo!”: pazzesco, ecco cosa sta succedendo
La motivazione è prettamente economica: non è più conveniente per le banche utilizzare un gran numero di uffici e filiali che sono in diminuizione e questo porterà probabilmete ad un aumento delle commissioni in fase di prelievo dei contanti: attualmente le banche forniscono 0 commissioni per la propria clientela.
Per i prelievi presso altre banche differenti dalla propria è previsto già una commissione maggiore, che va può essere variabile, anche se parte da una base di 49 centesimi di euro, ma visto il trend queste potrebbero aumentare in maniera sensibile nel prossimo futuro.
L’ipotesi è concreta ma comunque non dovrebbe concretizzarsi nel corso del 2022.