Banconote, è addio: ecco cosa succede nel 2022

La “lotta al contante”, che non è iniziata recentemente ma diversi anni fa, è sempre più “agguerrita”, e portata avanti da gran parte dei paesi del mondo. Le motivazioni sono relative sopratutto all’evasione fiscale, visto che molto spesso il denaro liquido è sfruttato per trasferimenti e acquisti non contabilizzati, che sfuggono quindi alla tassazione.
Altre motivazioni sono sopratutto pratiche: la moneta elettronica, come bonifici, carte e bancomat, risulta complessivamente più sicura, pratica e a tratti maggiormente polivalente rispetto ai contanti che restano tuttavia la metodologia di pagamento preferita.
Banconote, è addio
Anche il nostro paese da diversi anni ha iniziato ad operarsi in tal senso: la diffusione dei pagamenti digitali, favorita dalle carte prepagate come Postepay, ha reso “più semplice” il passaggio alla moneta elettronica, sopratutto tra le fasce più giovani della popolazione nazionale. Non è un caso inoltre che gli ultimi governi del nostro paese abbiano adottato politiche piuttosto chiare in tal senso: il governo Conte II ha infatti instaurato il Cashback di Stato e la Lotteria degli Scontrini a pochi mesi dall’inizio della crisi pandemica con la dichiarata intenzione di abituare maggiormente gli italiani ad utilizzare bancomat e carte anche per le piccole spese, ed anche l’attuale esecutivo Draghi, pur non confermando i due bonus appena citati, ha sviluppato il Bonus Bancomat.
Ecco cosa succede nel 2022
Il processo di transazione è già in corso da diversi anni, e ciò è testimoniato anche dal sempre più costante bisogno di abbassare la soglia dei contanti utilizzabili per singola operazione. Negli ultimi 10 anni infatti questo limite si è ridotto già di nove volte, e tra gli ultimi “movimento” del governo Draghi è stato confermato anche quello che abbassa la soglia dei contanti da 2000 a 1000 euro a partire dal 2022.
L’intenzione è sempre la stessa, ossia offrire un “ostacolo” alla circolazione dei contanti, troppo spesso utilizzati per pagamenti non ufficializzati.