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Busta paga, aumento in arrivo per queste categorie di lavoratori

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La legge di bilancio ha fornito più di un’anteprima ai contribuenti italiani per 2022, dato il ritorno ai consumi quasi totalmente avvenuto dopo un anno difficile, contraddistinto dalla pandemia, che ha bloccato la crescita ed in generale l’intero paese. L’esecutivo Draghi ha sostanzialmente dato “battaglia” all’evasione fiscale, ma ha anche rinnovato ed in un certo senso regolarizzato il sistema previdenziale e contributivo, oramai molto diversificato ed in particolare difficoltà anche a causa della pandemia, che ha portato il precedente esecutivo a sviluppare una lunga serie di bonus e agevolazioni per far ripartire i consumi ed aiutare le categorie maggiormente in difficoltà.

La linea del governo

Come già piuttosto evidente dalle modifiche al sistema delle pensioni, che risultano sensibilmente più elevate ma per fronteggiare il ritorno ai consumi e riequilibrare il potere di acquisto delle pensioni stesse, la tendenza è quello di incentivare i consumi permettendo un ripristino completo dell’economia, dopo il 2020 contraddistinto dal Covid e un 2021 che ha visto un ritorno ai consumi graduale ma non ancora soddisfacente, a causa sopratutto dell’evasione fiscale, da sempre un problema importante per il nostro paese, che deve già fare i conti con una nuova ondata di contagi dovuta sopratutto alla mutazione Omicron e nuovi aumenti per le forniture energetiche, piuttosto cospicue.

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Busta paga, aumento in arrivo per queste categorie di lavoratori

Il 2022 è ripartito con alcune modifiche, generalmente positive sopratutto per il cosiddetto “ceto medio”, ossia per tutte le categorie di lavoratori sia pubblici che privati che non percepiscono entrate annue superiori ai 35mila euro e non inferiori ai 17.250 euro . Chi è “sotto” questa soglia, potrà contare su un un taglio dello 0,8% delle trattenute a titolo di contributo previdenziale, in sostanza una riduzione dell’importo devoluto alla pensione, senza conseguenze negative future.

Ad esempio chi percepisce 20mila euro annui, tredicesima inclusa, percepirà un aumento pari a circa 10 euro al mese.