Il 2022 ha portato diverse novità nell’ambito degli aiuti per i lavoratori e le famiglie, nonostante il governo Draghi abbia posto maggiore attenzione nel risanamento dell’economia del paese. Numerosi bonus ed agevolazioni vari infatti sono stati prorogati e modificati dopo l’ultima legge di bilancio resa ufficiale nel dicembre 2021 e tra questi anche uno speciale bonus per chi ha figli, anche maggiorenni.
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L’Assegno unico
Si tratta di una forma di agevolazione che di fatto, come dice il nome, accorpa in un unica forma di aiuto i precedenti bonus legati alla crescita dei figli come il bonus bebè, detrazioni e assegni familiari vari come il bonus mamma domani: tutti questi bonus non saranno erogati nei primi mesi del 2022 ma dal 1° marzo sarà possibile richiedere attraverso il portale dell’INPS l’Assegno Unico, ossia una forma di pagamento economico erogato su base mensile, reso disponibile a partire mese di marzo di ciascun anno al mese di febbraio dell’anno successivo, secondo un tutte le famiglie con figli a carico.
Bonus con figli maggiorenni: ecco a quanto ammonta, incredibile
L’importo per le famiglie che presentano un ISEE pari o inferiore a 15mila euro al mese è di 175 euro per ogni figlio minorenne, mentre l’importo si riduce fino a 50 euro mensili erogati per chi ha un’ISEE pari o superiore a 40mila euro. A partire dal terzo figlio in poi vi è una maggiorazione che può valere da 85 a 15 euro a seconda dell’ISEE.
La si riduce per i figli maggiorenni fino ai 21 anni d’età, e può essere compreso tra i 85 euro (per ISEE da 15mila euro) fino a 35 euro (per 40mila euro ed oltre).
Per famiglie con quattro o più figli viene riconosciuta una maggiorazione forfettaria pari a 100 euro mensili per nucleo.
Per chi ha figli disabili sotto i 18 anni sono previsti 105 euro mensili in caso di non autosufficienza, 95 euro mensili in caso di disabilità grave e 85 euro mensili in caso di disabilità media. Per ciascun figlio con disabilità maggiorenne fino al compimento del 21esimo anno di età è prevista una maggiorazione pari a 50 euro mensili.
Se entrambi i genitori/tutori lavorano la maggiorazione massima è di 30 euro mensili, che si annulla in caso di ISEE superiori a 40mila euro.
Per le giovani madri di età inferiore ai 21 anni c’è una maggiorazione dell’assegno pari a 20 euro mensili per ogni figlio.