Home » Aumento delle bollette della luce: incredibile, ecco di quanto

Aumento delle bollette della luce: incredibile, ecco di quanto

bollette multa aumenti rincari

Il 2022 non sarà ricordato esattamente come un anno “facile” per i consumi, sopratutto per quanto riguarda le forniture di energia elettrica, di gas e quant’altro: dopo quasi due anni dall’arrivo del Covid, la situazione economica è in netto miglioramento da diversi mesi nonostante la nuova ondata di contagi che ha colpito il nostro paese, in maniera analoga a quanto accade nel resto d’Europa.

Rincari in bolletta

Già il 2021 ha messo in evidenza un rincaro piuttosto corposo sulle forniture di gas, elettricità e acqua, a causa del ritorno a pieno regime dei consumi da parte delle nazioni che nel corso del 2020 sono state di fatto “bloccate” quasi totalmente a causa del covid che ha inizialmente costretto alle oramai famose “chiusure” per evitare più possibile la diffusione del contagio.

Con l’arrivo dei primi vaccini e il ritorno alla graduale vita “normale”, l’aumento di richiesta di energia elettrica ha comportato aumenti dei prezzi, come le più semplici leggi di mercato, e a tutto questo si è aggiunta anche la politica: risorse come il gas ed il petrolio devono per forza di cose giungere da altri paesi, quindi i rincari sono causati oltre che dai processi di raffinazione, anche da questo dettaglio.

bollette multa aumenti rincari

Aumento delle bollette della luce: incredibile, ecco di quanto

L’esecutivo Draghi ne era ben consapevole già molto prima dell’arrivo del 2022 per quantomeno limitare i rincari che saranno ben evidenti in bolletta sopratutto in questa prima parte dell’anno: si segnala l’annullamento transitorio degli oneri generali di sistema in bolletta e il taglio al 5% dell’IVA per le bollette del gas, oltre allo sviluppo dei diversi bonus relativi, ma la fornitura elettrica subirà dei rincari pari al +55% rispetto al 2021. ARERA, ossia l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha segnalato che in mancanza di aiuti da parte dell’esecutivo (che proseguiranno, come ammesso dallo stesso Premier nei prossimi mesi), i rincari sarebbero stati superiori al 65 %.