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Pensioni, ecco chi guadagna 700 euro in più dal prossimo mese

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Il 2022 rappresenta una nuova sfida per l’attuale esecutivo, che nel corso delle ultime settimane ha ufficialmente firmato e reso effettiva l’ultima legge di bilancio, ossia il documento che sostanzialmente “spiega” l’utilizzo delle risorse economiche del paese. Si tratta sostanzialmente di un “progetto di spesa” che il governo di turno si impegna a mantenere, e riguarda ogni aspetto economico possible, dai bonus/agevolazioni, al fondo pensionistico e previdenziale.

Perequazione e taglio Irpef

La posizione del governo in merito alla crescita del paese, che è tornata su livelli paragonabili al periodo pre pandemia è chiara: lotta agli sprechi e all’evasione fiscale e potenziare il sistema economico del paese così da adattare il potere d’acquisto dei cittadini al contesto attuale.

Ritorna per il 2022 il sistema delle perequazioni delle pensioni, ossia il sistema che prevede il ricalcolo degli importi in base alla condizione economica del paese: in sostanza il ritorno dei consumi provoca vari fenomeni come l’inflazione, ossia la perdita di potere del denaro, e ciò rende indispensabile aumentare sensibilmente gli importi mensili. A ciò va aggiunto il taglio dell’Irpef già ufficializzato negli scorsi mesi che fa aumentare in maniera non indifferente stipendi e pensioni.

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Pensioni, ecco chi guadagna 700 euro in più dal prossimo mese

Per fare un esempio il trattamento minimo INPS passa da 515,58 euro mensili a 523,83 euro, mentre per l’assegno sociale l’incremento è pari a 460,28 euro fino a 467,65 euro. Previsto anche un adeguamento al 100% per gli assegni fino a quattro volte il minimo e dunque fino a 2.062 euro, per una media di aumenti annui di 178 euro sulle pensioni.

Le pensioni di livello medio-alte, quindi chi percepirà le somme più elevate in proporzione saranno ad esempio le pensioni annue da 48 mila euro, che subiranno un incremento sui 13 mesi di quasi 700 euro, precisamente di 698 euro, mentre al di sotto dei 18 mila euro l’aumento annuo sarà di 200 euro.