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Intesa San Paolo, clienti impauriti: ecco il motivo, assurdo!

Intesa San Paolo

Tra le banche italiane più note, sicuramente c’è Intesa San Paolo. Tutti noi abbiamo un conto corrente bancario, strumento è ormai indispensabile per ricevere il proprio stipendio, gestire i soldi e le utenze, e tenere al riparo il proprio patrimonio.

Che si sia un lavoratore di pendete o un imprenditore, avere una banca di riferimento è indispensabile; e a volte, si ha anche più di un conto, per meglio gestire il proprio denaro. Non averne uno è ormai qualcosa di  impensabile e quasi impossibile. Oggi in Italia ci sono centinaia di società diverse e banche affidabili con cui aprire un conto corrente, tra queste c’è certamente Intesa Sanpaolo. Una delle più importanti e stabili banche del settore ha però recentemente vissuto alcuni problemi che hanno impaurito i suoi clienti e investitori.

Truffa bancaria ai danni di Intesa San Paolo

Quando c’è di mezzo il denaro, l’attenzione per la difesa da malintenzionati deve sempre essere alta. Anche i conti correnti possono venire  presi di mira da malintenzionati; questi operano ai danni delle persone meno attente o semplicemente meno abituate ai sistemi digitali. Le truffe infatti sono purtroppo all’ordine del giorno e non si è mai troppo attenti a quello che facciamo.

Intesa San Paolo

Nel caso di Intesa Sanpaolo in particolare recentemente è stata scoperta una grande truffa con furto di dati di migliaia di utenti in Italia. Questa truffa molto semplicemente, attraverso mail finte e appositamente elaborate per sembrare ufficiali, hanno sottratto a migliaia di clienti i propri dati di accesso ai conti, sottraendo tutto il denaro e i loro risparmi.

Questo messaggio email aveva un formato standard che è stato individuato e segnalato. Gli autori, spacciandosi ovviamente per l’istituto di credito intimavano il titolare del conto ad effettuare immediatamente l’accesso sul conto per completare una procedura di autenticazione, pena la sospensione del conto con rischio di blocco. Questo ovviamente ha mandato nel panico tanti clienti che, scambiando la mail vera, hanno provveduto a completare il processo, ignari che stanno consegnando i propri dati a persone estranee alla banca.

Come evitare le truffe di questo tipo

Le truffe di questo tipo purtroppo sono molto frequenti. I film infatti ci hanno abituato a un mondo in cui ad un hacker bastano due tasti per entrare ovunque; ma in realtà c’è sempre a monte l’errore di qualcuno che ha fatto un uso impropri dei dati. In questi casi dunque cosa fare? Se siamo convinti di essere vittima di una truffa, la cosa migliore è quella di contattare subito la propria banca, ma come per ogni ambito anche qui la miglior cura è la prevenzione.

Per evitare le truffe facciamo sempre attenzione a non fornire dati a nessuno. La vostra banca, la Posta, o il vostro operatore non vi chiederanno mai i vostri dati via mail e nemmeno per telefono, a meno che non siate voi stessi a chiamarli o contattarli. Questo basterà ad evitare ogni problema.