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Bonus per Casalinghe: ecco chi ottiene i 300 euro, incredibile

bonus casalinghe

Si parla sempre male del Governo e delle tasse da pagare, ma ogni tanto ci sono anche buone notizie, per esempio quando arrivano i bonus. Questi non sono altro che degli aiuti che lo Stato ha dato in vari ambiti; per esempio gli eco bonus per incentivare l’acquisto di mezzi di trasporto elettrici. Tra i bonus più recenti, è stato istituito con il “Decreto Agosto” il fondo per il cosiddetto bonus casalinghe. Si è parlato molto di questo bonus e sebbene il suo nome faccia intendere una cosa, in realtà la verità non è proprio questa. Vedremo in questo articolo dunque a chi vanno i soldi di questo bonus e per chi valgono.

Bonus casalinghe a chi vanno davvero i soldi?

Come abbiamo detto questo bonus pensato per le casalinghe in realtà non comporta una cifra di denaro a loro favore, o quantomeno non direttamente. Infatti questo bonus è rivolto agli enti di formazione sparsi per il territorio italiano che possono farne richiesta così da fornire alle donne casalinghe dei corsi di formazione gratuiti.

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Questo bonus per casalinghe è dunque alquanto indiretto, ma la finalità è positiva. Nelle prospettive degli ideatori questo dovrebbe fungere da incentivo alle donne, che ricordiamo sono quelle che risentono di più della crisi nel mondo del lavoro, a non rimanere bloccate in casa; insomma sarebbe una possibile via per raggiungere un nuovo percorso lavorativo.

I soldi messi in campo sono circa 9 milioni di euro da spalmare su tre anni. Gli enti pubblici e privati interessati a questi fondi, possono farne richiesta presentando ovviamente dei progetti collegati allo scopo. Il finanziamento sarà poi da valutare a seconda dell’entità del progetto e dal numero di persone che coinvolge.

Vale anche per gli uomini?

Sebbene la denominazione porti a pensare che questo bonus sia rivolto solo alle donne e che dunque anche i corsi di formazione lo siano, in realtà anche gli uomini possono ovviamente aderire. Il Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, ha spiegato che questo fondo è pensato per investire nel futuro delle donne e fornirgli una nuova possibilità di crescita oltre la cura della casa, ma ciò non toglie che possa essere utile per tanti uomini.

Può capitare che sia il marito a rimanesere a casa, per scelta o per necessità. Anche per essi dunque questo bonus e i conseguenti corsi di formazione possono fornire una nuova opportunità; magari per scoprire nuove passioni e nuove competenze da riutilizzare nel mercato lavorativo.

Ovviamente questo bonus non vuole andare a discriminare i milioni di cittadini, donne e uomini, che volontariamente decidono di curare la propria casa e assistere il resto della famiglia.